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DUP — 338 — DUT


Dupplicatura. s. f. Raddoppiamento: duplicatura. V. dupplicatina.

Dupplicazioni. s. f. Raddoppiamento: duplicazione.

Dupplicità e Dupplicitati. s. f. Doppiezza: duplicità, duplicitade, duplicitate.

Dupunti. s. m. T. Tip. Il segno dei due punti: duepunti.

Durabbili. add. Atto a durare: durabile. Sup. durabbilissimu: durabilissimo. || avv. Durabilmente.

Durabbilissimamenti. avv. sup. Durabilissimamente.

Durabbilità e Durabbilitati. s. f. Il durare, stato o qualità di ciò che è durabile: durabilità durabilitade, durabilitate.

Durabbilmenti. avv. ln modo durabile: durabilmente.

Duraca. s. f. Spezie d’uva bianca, che ha il granello ritondo, appena schiacciato, polpa soda e dolce, buccia sottile: forse duracìa, o uva duracina.

Duramenti. avv. In modo duro: duramente. || Difficilmente, stentatamente: duramente.

Durana. V. dugrana.

Duranedda. s. m. Formetta di pane del valore di due grani, ossia un soldo.

Duranti, add. Che dura: durante. || Nel mentre, mentre dura: durante. || santu duranti! si dice quando si vorrebbe che durasse cosa di cui si tema vicina fine o cangiamento, come dire: santa perseveranza! duralla! (Fanf.).

Duranza V. durata. (A. V. ital. duranza).

Durari. v. intr. Occupare assai tempo, andar in lungo: durare. || Perseverare: durare. || Conservarsi, mantenersi, bastare: durare. || Estendersi, arrivare e dinota lunghezza di luogo: durare. || Prov. mentri dura nn’è furtuna, per esprimere che è un bene che potendo venir meno pure prosegue: finchè dura fa verzura. || cu’ la dura la vinci, ci vuol perseveranza: chi la dura la vince. || durarila ’nt’on locu arti ecc. starvi del tempo senza mutare: regger in un luogo, arte ecc. || durari, per campare, vivere: durare P. pass. duratu: durato.

Durata. s. f. Il durare: durata.

Duratedda. dim. di durata.

Durativu. add. Durabile: durativo.

Duraturu. add. Da dover durare: duraturo.

Durazioni. s. f. Duramento, durata: durazione.

Durazzu. pegg. di duro.

Durcamara. V. dulcamara.

Durera, add. Detto di vacca che a stento dà il latte.

Durettu. add. dim. Alquanto duro: duretto. || Un po’ malagevole, e detto di persona, ostinato: duretto.

Durèvuli. add. Durabile: durevole. Sup. durevulissimu: durevolissimo. || avv. Durevolmente.

Durevulizza. s. f. Durabilità: durevolezza.

Durevulmenti. avv. In modo durevole: durevolmente.

Duriceddu. V. durettu.

Durignu. add. Che dà nel duro: duriccio.

Duritteddu, Durittidduzzu. dim. e vezz. di durettu.

Durizza. s. f. Astratto di duro: durezza. || met. Renitenza, ostinazione: durezza. || Rigidezza, asprezza ne’ modi: durezza. || Nel disegno, secchezza, contrario di morbidezza: durezza. || Nella musica, asprezza nella esecuzione: durezza. || Presso i chirurgi, indurimento del solido, afflusso di umori induriti in una parte del corpo; durezza.

Durmienti. add. Che dorme: dormiente, dormente. || Per attuppateddu V.

Durmigghiusazzu. add. pegg. di durmigghiusu: dormiglione.

Durmigghiuseddu. add. dim. Dormicchiante, dormigliante.

Durmigghiusu. add. Sonnacchioso, sonnolento: dormiglioso. Sup. durmigghiusissimu: dormigliosissimo.

Durmigghiusuni. add. accr. Dormiglione.

Durmiri. V. dormiri.

Durmitòriu.. V. dormitoriu.

Durmizioni. s. f. Il dormire, riposo: dormizione.

Durmuta. s. f. Dormizione, il tempo che si dorme in una volta: dormita.

Durmutazza. pegg. di durmuta.

Durmutedda. dim. Dormitina. || fari una durmutedda, dormire fra giorno un po’: far una dormitina.

Durmutina. V. durmuta. || Tempo in cui i filugelli cambiano la pelle: dormita.

Durmutuna. accr. Lunga dormita: dormitona.

Durottu. add. Che dà pel duro: durotto.

Duru. s. m. Durezza, la parte più dura: duro. || truvari duru, incontrar difficoltà, ostacoli: trovar duro. || Prov. duru cu duru nun fabbrica muru: duro con duro non fa buon muro, due volontà ostinate non si raccapezzano, e fig. bisogna bere nel mangiare.

Duru. add. Che resiste al tatto: duro. || Che non si liquefà, non si sgretola: duro. || Difficile, malagevole o dannoso: duro. || cchiù duru d’un cornu: duro come un corno. || Superbo, orgoglioso: duro. || Detto a uomo di poca apprensiva: duro. Onde testa o ciriveddu duru: capo duro, capassone. || duru di mussu o di vucca, dicesi de’ cavalli non ubbidienti al morso: duro di bocca. || aviri lu coriu duru, resistere alle infermità, dicesi de’ vecchi. || duru. Nelle arti è asprezza, contrario di morbidezza, soavità ecc.: duro. || duru a fari ’na cosa, che la fa con istento: duro a far una cosa. || teniri duru, far ogni sforzo per salvar checchessia: tener duro. Sup. durissimu: durissimo.

Duruliddu. add. dim. Duretto.

Duscùrriri. V. discurriri. Così a Nicosia (Verdone).

Dusgiu. V. cannila.

Dutari. V. dotari.

Duticedda. s. f. dim. di dote: scarsa dote. || bona duticedda, per ironia quasi, vuol dire buona dote.

Duttili. add. Dicesi di metalli, arrendevoli e riducibili a qualsiasi forma: duttile.

Duttilità. s. f. L’essere duttile: duttilità.

Duttrina. s. f. Scienza, sapere, ammaestramento: dottrina. || Massime, precetti: dottrina. || duttrini legali, i dettami degli autori in giurisprudenza: dottrine legali. || duttrina o duttrina cristiana, il catechismo: dottrina. || jiri a la duttrina, andar nella chiesa parrocchiale ove s’insegna la dottrina: andar alla