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neo, a proposito. Sup. accirtatissimu: accertatissimo.
Accisu. add. Acceso. || Per simil. infervorato: acceso. || Metaf. mosso da affetto d’animo: acceso. || Detto di colore, vale, vivo: acceso. || Incollerito: acceso, accerito.
Accisuliddu. add. dim. Alquanto acceso.
Accitedda. s. f. dim. di accia: sedanino.
Accittari. V. accettari.
Accittata. s. f. Colpo d’accetta: accettata.
Accittatedda. dim. Accettatina.
Accittedda. dim. d’accetta: piccola accetta.
Accitticedda. dim. di accetta: piccola accetta.
Acciuccari. v. intr. Divenir chioccia, abbioccare. (Fanf. Voc. d. u. Tosc.).
Acciucchì. cong. Acciocchè.
Acciuffamentu. s. m. Acciuffamento.
Acciuffari. v. a. Prender pel ciuffo: acciuffare, ciuffare. || Per simil. prendere checchessia con qualche violenza: acciuffare. || Rifl. azzuffarsi: acciuffarsi. || Dicesi anche di chi per malinconia, pensiero ecc., tien il ciglio basso: accigliarsi, aggrottar le ciglia. || Entrar in cruccio: ammusire (Fanf. Suppl.) ingrognare. P. pass. acciuffatu: acciuffato. || Accigliato. || Ingrognato.
Acciuffatizzu. add. Mezzo ingrognato.
Acciuncamentu. s. m. Contrazione di membra per malore: rattrappimento.
Acciuncari. v. a. Storpiare. || intr. ass. Rattrappire. || Per traslato dicesi delle piante quando la potatura è malamente fatta. P. pass. acciuncatu: storpiato. || Rattrappito.
Acciunnamentu. s. m. Storpiamento, rattrappimento.
Acciurari. v. a. Cernere il fior della farina: affiorare. (Fanf. Voc. d. u. Tosc.). || Rifl. fig. Arricchire.
Acciuratu. add. Affiorato. || Dicesi anco di quelle frutta come prugne, ulive passe ecc., quando son coperte da certa polveruzza bianca: col fiore.
Acciurrari. V. accirrari.
Accivari. V. civari.
Accivirisi. v. rifl. Rapporta Pasq. che è usato in alcuni luoghi della Sicilia: accivirsi, provvedersi. Lo cita anche Spat.
Acclamari. v. a. Far a viva voce elezione, applauso e simili: acclamare.
Acclamatu. add. Acclamato. || Per celebrato.
Acclamazioni. s. f. Acclamazione.
Acclisiasticu. add. Colui che frequenta continuamente le chiese: chiesolastico.
Accoddu. s. m. T. calz. Quella parte del tomajo che cuopre il collo del piede: bocchetta.
Accogghimentu, Accoglimentu e Accugghimentu. s. m. Accoglimento.
Accògghiri e Accògliri. v. a. Ricevere con dimostrazione di affetto: accogliere. || P. pass. accugghiutu: accolto.
Accòlitu. s. m. Colui che ha il quarto degli ordini minori: accolito. || Si dice pure del candeliere, che si porta dall’accolito.
Accollari e Accullari. v. a. Porre addosso: accollare. || Rifl. accollarsi. || accollarisi un debbitu: accollarsi un debito: obbligarsi a soddisfarlo. P. pass. accollatu: accollato.
Accollatàriu e Accullatàriu. s. m. colui che si accolla debito o altro: accollatario.
Accollatu e Accullatu. add. Accollato.
Accollu. s. m. T. leg. Il trasferimento da una ad altra persona di qualunque azione o peso: accollo.
Accoltu. add. da accogghiri: accolto.
Accommodari. V. accummudari e derivati.
Accòmmodu e Accòmmudu. s. m. Acconciamento: accomodamento. || Per assetto: accomodamento. || Per accordo di differenza, acconcio. || Per ripiego a comporre le differenze tra alcuni: accordo. || Prestito, prestanza. || Rimedio, riparo.
Accomora. V. comòra.
Accònciu. s. m. Acconciamento, riparo: acconcio.
Accònciu. add. Accomodato di vesti, di beni: agiato.
Acconsa di... Maniera di dire per: a guisa di... a modo... a uso.
Acconsu. V. acconciu.
Accordiu e Accordu. s. m. Propriamente si dice delle consonanze in musica, e unione simultanea di più strumenti, armonia: accordo. || Si dice de’ colori ben disposti: accordo. || Per simil. Convenzione per terminar lite o altro: accordo. || Per patto. || Posto avv. d’accordu: d’accordo. || essiri, jiri, mettiri, ecc. d’accordu: essere, andare, mettere, ecc. d’accordo. || è megghiu accordiu magru ca sintenza grassa: meglio un magro accordo che una grassa sentenza; meglio cedere qualcosa che aver tutto per lite.
Accorgìrisi e Accurgìrisi. v. rifl. pass. Venir al conoscimento d’una cosa con l’ajuto di un’altra: accorgersi. || Sta per antivedere. P. pass. accortu: accorto.
Accortamenti. avv. Accortamente.
Accortissimamenti e Accurtissimamenti. avv. sup. Accortissimamente.
Accortu. add. Che da’ segni deduce la parte incognita di quello che l’uomo avveduto discerne (Tomm. D.): accorto. Sup. accortissimu: accortissimo.
Accossu. Usato avverbialmente; pri un accossu: per un poco. (Muse Sic.).
Accostu. avv. Più di vicino, e anco di presso, come dire alle costole: accosto.
Accostumarisi. V. accustumarisi e derivati.
Accravaccari. add. V. accavalcari e derivati.
Accrianzatu. add. Di buona creanza, educato: creanzato. Sup. accrianzatissimu: creanzatissimo.
Accriditari. v. a. Porre in istima, in credito: accreditare. || Dar credito in materia d’interesse: accreditare. || Intr. ass. Dar credenza.
Accriditatu. add. Che ha credito: accreditato. Sup. accriditatissimu: accreditatissimo.
Accriscimentu. s. m. Accrescimento.
Accrìsciri. v. a. Aumentare: accrescere. || intr. crescere. || intr. pass. aumentarsi: accrescersi. P. pass. accrisciutu: accresciuto.
Accriscitivu. add. Che accresce: accrescitivo.
Accriscituri –tura. verb. Chi o che accresce: accrescitore –trice.
Accuccagnarisi. v. rifl. pass. Rendersi vili, pigri: infingardirsi. (damiano).
Accruccamentu. s. m. Aduncamento. || Uncinamento.
Accruccari e 'ncruccari. v. a. Pigliar coll’uncino (croccu): uncinare. || Metter ne’ gangheri: gangherare. || Appender al rampino, al raffio. || Rubare: uncinare. || accruccari ad unu li dinari