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cazione che si dà o si riceve di segreto: confidenza. || Intimità, fiducia e contrassegno di famigliarità, onde aviri cunfidenza cu unu, essergli molto intrinseco: aver confidenza con uno. || dari cunfidenza, operar con esso senza riguardi: dar confidenza. || pigghiari cunfidenza, entrar in intimità: diventar intimo. E anche: pigliarsi libertà. || Prov. la troppu cunfidenza veni a mala crianza, il tralignare a vizio che avviene dallo abuso della intimità. || diri ’na cosa ’n cunfidenza, dirla in segretezza: dir una cosa in confidenza. || in cunfidenzia, in segreto, in amicizia: in confidenza. || trattari cu cunfidenza: far a fidanza.

Cunfidenziali. add. Che dinota confidenza: confidenziale.

Cunfidiràrisi. V. confederàrisi e derivati.

Cunfinanti. V. confinanti.

Cunfinari. V. confinari.

Cunfinfarari. v. intr. Aver congruenza, verisimiglianza: rinvergare, calzare, tornare. S’usa per lo più colla negativa avanti. || sta cosa non cunfìnfara, dicesi di cosa poco verisimile o difficile: non consuona, così non canta Giorgio. Dicesi pure di cosa che non approdi a nulla: non dà buon bere. || nun cunfìnfara la rifriddatura cu la nànfari, per ischerzo quando si vuol dire che tali cose non si convengono.

Cunfinu. V. confinu.

Cunfiriri. V. conferiri.

Cunfirma. s. f. Confermazione: conferma. || in o a cunfirma, posto avv., per prova: in o a conferma.

Cunfirmari. v. a. Rendere più fermo, più stabile: confermare. || Ratificare quello che si è detto o fatto: confermare. || Per cresima: confermare. || P. pass. cunfirmatu: confermato.

Cunfirmativu. add. Che conferma, atto a confermare: confermativo.

Cunfirmatu. add. Da cunfirmari, in tutti i sensi: confermare. || Dicesi degl’infermi di alcune malattie come: tisico, idropico, confermato, dichiarato tale da’ medici.

Cunfirmaturi. verb. m. Che conferma: confermatore –trice.

Cunfirmazioni. s. f. Il confermare: confermazione. || Per cresima: confermazione.

Cunfisca. s. f. Confiscazione: confisca.

Cunfiscàbbili. add. T. leg. Che può essere confiscato: confiscabile.

Cunfiscamentu. s. m. L’atto del confiscare: confiscamento.

Cunfiscari. v. a. Aggiudicar al fisco i beni dei condannati: confiscare. P. pass. cunfiscatu: confiscato.

Cunfiscazioni. s. f. Il confiscare, e talora la cosa confiscata: confiscazione.

Cunfissari. v. a. Manifestare, palesare i proprî errori: confessare. || Affermare, concedere: confessare. || Professare, dichiararsi solennemente: confessare. || Manifestar il suo secreto facilmente, spontaneamente: confessare. || – ’n prima, senza difficoltà: confessar alle prime. || Star a udire i peccati altrui: confessare. || rifl. Dir al confessore i propri peccati: confessarsi. || vi ci putivu cunfissari, paria unu ca mi cci avria cunfissatu, per esprimere d’essere stato deluso della buona opinione o aspettativa che s’aveva di alcuna persona: io mi ci sarei confessato. || Riconoscersi con atto espresso tale e tale: confessarsi... || cunfissarisi giustu, dir la cosa con ischiettezza: confessarsi giusto. P. pass. cunfissatu: confessato, confesso.

Cunfissatu. s. m. Chi si è confessato de’ peccati: confessato.

Cunfissioni. s. f. Il confessare, confessarsi in tutti i sensi: confessione. || L’altare ch’era posto sopra i sepolcri de’ martiri: confessione. || Autografo in cui si confessi checchessia: confessione. || a locu di cunfissioni, posto avv., segretamente: dir una cosa in confessione.

Cunfissiunàriu, Cunfissiunili. s. m. Casotto dove siede il confessore a confessare: confessionale, confessionario.

Cunfissuri. s. m. Colui che ascolta la confessione altrui: confessore. || Ciascuno de’ santi che abbia confessato la legge di Cristo: confessore; quelli non martiri. || Prov. a medicu, cunfissuri ed avvucatu nenti tèniri cilatu: a medico, confessore ed avvocato, niente tener celato.

Cunfitenti. add. e s. Che confessa, chi per pubblico strumento confessa ricevere il dovuto: confitente.

Cunfittarìa. s. f. Bottega di confettiere: confettureria (Sp. confiteria).

Cunfittedda. s. f. dim. di cunfetta: confettino (parmi averlo udito a Firenze).

Cunfittera. s. f. Tazza da tener confetti: confettiera. || f. di cunfitteri: confettiera.

Cunfitteri. s. m. Chi fa o vende confetti: confettiere, confetturiere. || Chi fa o vende confortini ecc.: confortinajo.

Cunfittuni. s. m. accr. di cunfetta, credo debba esislere la voce: confettone (Sp. confiton).

Cunfittura. s. f. Quantità o qualità diverse di confetti: confettura.

Cunfizioni. V. cunfezioni.

Cunflittu. s. m. Combattimento: conflitto.

Cunfluenza. s. f. T. idraulico. Concorso ed unione di due fiumi in un medesimo letto: confluenza.

Cunformi. add. Di simil forma, indole: conforme. || avv. In conformità: conforme. Sup. cunformissimu: conformissimo.

Cunformimenti. avv. D’accordo, ad una medesima forma: conformemente.

Cunformista. T. st. Queglino che professano la religione dominante in Inghilterra: conformista.

Cunformità, Cunformitati. V. conformità.

Cunfortu. s. m. Il dar forza a tollerare le avversità: conforto. || Persuasione, esortazione: conforto. || Consolazione: conforto. || Aiuto, incitamento: conforto. || Ed anche per la persona che consola e conforta: conforto.

Cunfratellu. V. confratellu e derivati.

Cunfrati. V. confrati.

Cunfratrìa. V. confraternità (Sp. confradrìa).

Cunfricari. v. a. Fregar insieme, stropicciare: confricare. P. pass. cunfricatu: confricato.

Cunfricazioni. s. f. Il confricare: confricazione.

Cunfruntari. v. a. Riscontrare, metter a fronte una cosa con altra per paragone: confrontare. P. pass. cunfruntatu: confrontato.

Cunfruntazioni. s. f. Il confrontare: confrontazione.