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Consumari.V. cunsumari.

Consumè. V. consumè.

Consumu. s. m. Consumamento, consumazione: consumo. || Tassa sulle vettovaglie che si consumano: consumo. || Ciò, che in tempo determinato, si suol consumar in un paese, o in una famiglia. || Per squagghiumi V. || Quello che il carattere di stampa perde nell’usarlo: consumo.

Consunturi. s. m. Che consuma, che distrugge: consumatore. || Dissipatore, scialacquatore: scialone, prodigo.

Contabbili. s. m. Computista: contabile.

Contabbilità. s. f. Computisteria: contabilità.

Contaminabbili. add. Atto ad esser contaminato: contaminabile.

Contaminamentu. s. m. Contaminazione: contaminamento.

Contaminari. v. a. Macchiare, bruttare: contaminare. || met. Corrompere, infettare: contaminare. || Disonorare, offendere: contaminare. || Comunicare mal costume o ira di parte: contaminare. P. pass. contaminatu: contaminato.

Contaminatissimu. add. sup. di contaminatu: contaminatissimo.

Contaminaturi. verb. m. Chi contamina: contaminatore.

Contaminazioni. s. f. Il contaminare, macchia: contaminazione. || fig. Offesa all’onestà, alla fama, ecc.: contaminazione.

Contattu. s. m. Toccamento, stato di due corpi i quali si toccano: contatto. || angulu di contattu. T. mat. L’angolo che fa la tangente colla circonferenza: angolo di contatto. || a contattu, posto avv., in maniera che l’una cosa tocchi l’altra: a contatto. || fig. aviri o essiri in contattu. aver aderenza, familiarità.

Contea. V. cuntea.

Contegnu. V. cuntegnu.

Contemperanza. s. f. Astratto di contemperante: contemperanza.

Contemperari. v. a. Ridurre una cosa al temperamento di un’altra: contemperare. || Temperare, mitigare: contemperare. P. pres. contemperanti: contemperante. P. pass. contemperatu: contemperato.

Contemperazioni. s. f. Il contemperare: contemperazione.

Contemplari. V. cuntimplari.

Contemporaneamenti. avv. Nel tempo medesimo: contemporaneamente (voce ammessa dall’Ugolini e dal Valeriani).

Contemporaneità. s. f. Astratto di contemporaneo.

Contemporàniu. add. Di un medesimo tempo: contemporaneo. Talora è s.

Contèniri. V. cuntèniri.

Contenziusu. add. Litigioso: contenzioso. || Da’ canonisti è il fòro ove si agitano le liti. Sup. contenziusissimu: contenziosissimo.

Conterba. V. contrajerva.

Conterminari. v. intr. Confinare: conterminare. P. pres. conterminanti: conterminante. P. pass. conterminatu: conterminato.

Contèrmini. s. m. Unione di termini, di confini: contermine.

Contèrminu. add. Che ha i termini comuni: contermino.

Contestari. v. a. T. leg. Intimare, notificare: contestare. || Contrastare: contestare. || Comunemente s’usa per accertare, provare la verità d’un fatto (In questo senso è biasimato da tutti). P. pres. contestanti: contestante. P. pass. contestatu: contestato.

Contestazioni. s. f. Il contestare: contestazione.

Contestu. s. m. Testo che precede, o segue alcun particolar testo: contesto. || I testimoni allorchè depongono in conformità e son interamente fra loro concordi. || unicu contestu, a modo d’avv., seguitamente, senza interposizione: di seguito.

Contestura. s. f. Ordine, tessitura di una composizione, di un dettato qualunque: contestura.

Conti. s. m. Signore di contea, oggi è titolo nella gerarchia aristocratica: conte.

Continenti. V. cuntinenti.

Continenza. V. cuntinenza.

Contingenti. add. Che continge, che accade: contingente. || T. fil. Che può essere o non essere: contingente. || s. Rata o porzione di checchessia: contingente.

Contingentimenti. avv. Con contingenza: contingentemente.

Contingenza. s. f. Il contingere, il succedere un fatto: contingenza. || T. fil. Indeterminazione e il potere avvenire: contingenza.

Contingìbbili. add. Che soggiace a contingenza: contingibile.

Contingibbilità. s. f. Possibilità del caso, che una cosa avvenga: contingibilità.

Contisa. V. cuntisa.

Contistàbbili. s. m. Nome di dignità militare: conestabile, contestabile. E dignità nelle corti dei Principi. || Principale dignità nella religione dei Cavalieri di S. Stefano. || Assistente a un senatore: tavolaccino.

Contorsioni. s. f. Moto violento che contorce i muscoli: contorsione.

Contra. prep. Denota opposizione e contrarietà: contra, contro. || essiri o jiri contra, contrariare: essere o andar contro. || avv. Contrariamente: contro. Serve al secondo, terzo e quarto caso. Si premette a molte voci come in sèguito.

Contrabbanneri, Contrabbannista. s. m. Colui che fa contrabbandi: contrabbandiere.

Contrabbannu. s. m. Ciò che si fa contro a’ bandi, alle leggi: contrabbando. || Celar alcuna cosa a’ gabellieri per non pagar gabella: contrabbando. || di contrabbannu, posto avv., furtivamente: di contrabbando. || fari un contrabbannu, fig. operar di nascosto, far cose illecite: far contrabbando.

Contrabbassista. s. m. Suonatore di contrabbasso: contrabbassista.

Contrabbassu. s. m. Strumento noto grande a corde: contrabbasso.

Contrabbattaria. s. f. T. mil. Batteria opposta a batteria: contrabbatteria.

Contrabbattenti. s. m. Doppio battitoio V. battenti. || add. Ripercussivo: contrabbattenti.

Contrabbilanciari. v. a. Contrappesare, opporre bilancia a bilancia: contrabbilanciare. || fig. Pareggiare.

Contrabbordu. s. m. T. mar. Coperta di tavole che si fa al vivo della nave, dalla chiglia sino alle incinte: contrabbordo.

Contracàmmiu. V. contracanciu.