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Classicìsimu. s.m. Dottrina de’ classici: classicismo.

Clàssicu. add. Eccellente, quasi di prima classe: classico. || Autore tenuto per modello: classico. || Chi segue le regole fermate da’ classici: classico. A differenza de’ romantici. || Conforme alla religione, indole, costume, regole degli antichi Greci e Latini: classico. || Bizzarro.

Classificari. v. a. Distribuire per classi: classificare. || classificarisi cu li soi azioni, abilità ecc. operar in modo che altri si faccia una idea dalle azioni di alcuno. P. pass. classificatu: classificato.

Classificazioni. s. f. Il classificare: classificazione.

Claudicanti. add. T. leg. Di contratto gravoso e ingiusto: claudicante (Mort.).

Claudicazioni. s. f. Ineguaglianza nel contratto: claudicazione.

Claustrali. add. Proprio di claustro: claustrale. || In forza di s. monaca rinchiusa in chiostro per voto.

Claustratu. V. claustrali.

Clàustru. s. m. Luogo dove si rinchiudon i religiosi: claustro, chiostro.

Clàusula. s. f. Parte del discorso, che racchiude un intero sentimento: clausola. || Condizione che d’accordo s’appone in una scrittura, ma che non è necessaria per la validità: clausola.

Clausulicchia. dim. di clàusula: condizioncella.

Clausura. s. f. Luogo religioso dove stiano religiosi, non accessibile ad individui di differente sesso: clausura.

Clava. s. f. La mazza che gli antichi creduli credevano portasse Ercole: clava. || Ogni grosso bastone: clava.

Clavicula. s. f. Ossa nella parte superiore del petto, che dagli omeri si stendono fin sotto la laringe: clavicola.

Clavigella. s. f. T. zool. Genere di conchiglie della famiglia tubicolata: clavagella. Clavagella Lam. || – fossula, più grande delle altre, con la valva libera ed interna della conchiglia doppia dell’altra incastrata nel tubo: clavagella a bastoncello. Clavagella bacillaris Deshayes. || – viventi, altra specie che trovasi nel mar di Messina: clavagella vivente.

Clematidi o Provinca. (D. B.) s. f. T. bot. Pianta del genere del ranuncolo: clematide. Clematis vitalba L.

Clementi. add. Che ha clemenza: clemente. Sup. clementissimu: clementissimo.

Clementimenti. avv. Con clemenza: clementemente.

Clementini. Così chiaman i canonisti le costituzioni di Clemente V pont.: clementine.

Clementissimamenti. avv. sup. Clementissimamente.

Clemenza. s. f. Virtù che mitiga il rigore di chi può punire, sta nell’animo e nelle opere: clemenza.

Clericalazzu. pegg. di clericali: clericalaccio (neologismo d’uso).

Clericali. add. Appartenente a cherico: clericale, chericale. || Del partito che vorrebbe il massimo dispotismo teocratico: clericale. Sup. clericalissimu: clericalissimo.

Clericalmenti. avv. A maniera clericale: clericalmente.

Clericaluni. accr. di clericali: clericalone (neologismo di uso).

Clèricu. V. chiericu e derivati.

Cleru. s. m. Università di cherici: clero.

Clesia. V. chiesa.

Clienti. s. m. Quegli a cui fa gli affari il procuratore, l’avvocato ecc.: cliente, clientulo. || Aderente, partigiano, avventore: cliente.

Clièntulu. V. picciriddu (Pasq. da cliens: pupillo).

Cliinteddu. s. m. dim. di clienti.

Cliintela. s. f. L’aggregato dei clienti: clientela. || Aderenza, protezione: clientela.

Cliintuzzu. s. m. dim. e vezz. di clienti: clientolo.

Clima. s. m. Spazio della superficie terrestre compreso da due circoli paralleli all’equatore: clima. || Paese, regione riguardo all’aria che vi si respira: clima.

Climatèricu. add. T. astr. Aggiunto ad anno critico nella vita dell’uomo, che secondo gli astrologi apporta male: climatèrico. || Detto ad uomo, fantastico, fisicoso: malòtico, permaloso.

Climenti. V. clementi.

Climenza. V. clemenza.

Clìnica. s. f. La parte pratica della medicina: clinica.

Clìnicu. add. Di medico applicato alla clinica: clinico.

Cliricali. V. clericali.

Clisteri. V. cristeri.

Clitòridi. s. f. Prominenza carnosa situata superiormente al meato urinario ed alla vagina: clitoride.

Cloàca. s. f. Condotto per raccogliere le immondezze de’ privati, ma di costruzione più architettonica: cloaca. || Per sim. ogni parte da cui venga fetore; s’usa anco nel morale: cloaca.

Closùra. V. clausura.

Cluàca. V. cloaca.

Clubbu. s. m. Adunanza di persone, società: circolo, raddotto, ritrovo (Fr. club).

Coabbitari. v. intr. Abitar insieme: coabitare. P. pres. coabbitanti: coabitante. P. pass. coabbitatu: coabitato.

Coabbitaturi –trici. verb. Chi o che coabita: coabitatore –trice.

Coabbitazioni. s. f. Il coabitare: coabitazione.

Coacervari. v. a. Ammassare: coacervare (Lat.) || fig. Far calcoli e conti. P. pass. coacervatu: coacervato (Mort.).

Coacervazioni. s. f. Adunamento di cose: coacervazione.

Coacervu. s. m. V. coacervazioni. || Calcolo, conto scritto per dimostrare ciò che si pretende, o si giustifica: rimostranza.

Coaderenti. add. Che è aderente insieme con altri: coaderente (Mort.).

Coadjuturi. s. m. Colui che aiuta un altro, o ne fa le veci in qualche officio: coadjutore.

Coadjuturìa. s. f. Ufficio, dignità del coadjutore: coadjutoria.

Coadjuvari. v. a. Aiutar altrui, cooperando con esso o con altri che ugualmente lo aiutino: coadjuvare. P. pres. coadjuvanti: coadjuvante. P. pass. coadjuvatu: coadjuvato.

Coagulabbili. add. Che può coagularsi: coagulabile.

Coagulari. v. a. Rappigliare: coagulare (Lat.). P. pass. coagulatu: coagulato.

Coagulativu. add. Che coagula: coagulativo.