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BO — 1135 —


Bo. V. bua. || Sorta di grossa barca. || Per bonu. Onde e bò, e bene, e già, e sì.

Bo-bo. V. ala ò.

Bòddaru. Per vozzu V. || fari boddaru, frodare alcuno, non pagare: frecciare, bollare.

Bonaentu. Voce composta di bona jentu o genti. Lo dicono nel Trapanese per chiamare alcuno: bonomo, quell’omo.

Bonizza. s. f. Astratto di buono, bontà; ma per sanità: benezza (Giuliani).

Bontò, Bontonu. Voce francese per indicare la grandigia, l’aria signorile del trattare, del vestire, V. sciccardarìa. || di lu bontò, detto di uomo o cosa, dell’alto rango, dell’alta società.

Bonu. s. m. Abbonamento di un conto: abbuono.

Bonu. add. || fari la bona, condiscendere, passarla: menarla buona. || Prov. boni li fazza Diu, ca lu restu lu fazzu iu, si dice de’ figli.

Bonvegna. V. benvegna.

Boraceri. s. m. Vasellino dove gli orefici ripongono il borace: boraciere.

Bordò. s. m. Sorta di vino proveniente dalla città di Bordeaux in Francia.

Botta. || sutta la botta, subito: di botto.

Botti. V. tara.

Bottu. || finiri cu lu bottu, finir male.

Bracciali. V. braccianti (Rocca).

Bracciami. V. pirciali.

Brachittuni. V. vrachittuni.

Brancari. V. abbrancari.

Brancicaloru. s. m. T. zool. Sorta di piccolo uccello: murajuolo, abbriccagnolo, rampichino.

Branzari. v. a. Lanciare.

Brattu. V. scravagghiu.

Bribbina. V. verbena.

Brillantaturi. s. m. T. oref. Artefice che dà opera allo sfaccettamento dei diamanti o di altre gemme: lapidario.

Brinzalora. s. f. Leggiera pioggia, pioggerella.

Brirò. V. bridò.

Brisciola. V. bruciola.

Brivatura. V. abbiviratura.

Brò. s. m. Freno che si mette in bocca al cavallo, più leggiero della briglia: frenello (Perez).

Broccia. V. furchetta.

Brocia. V. sprìa.

Brodu. || – lisciu: brodo lungo.

Brogna. fig. Naso grosso: nappone.

Brosceri. V. boraceri.

Brucara. V. erva di maisi.

Brucchicedda. dim. di brocca: brocchina (Guerrazzi).

Brucchiricchiu. dim. di bruccheri (Comes).

Brucciuni. s. m. Forchetta a due rebbi (Caglià).

Brucculina. s. f. La pianta nascente del cavolfiore.

Bruceri. V. boraceri.

Brucu. V. bruca.

Brudu. Idiotismo per brodu V. Così nel Caltanissettese.

Bruma. s. f. Animaletto di mare che rode sott’acqua i vascelli: bruma (Perez).

Brunettu. || Prov. è megghiu ’na brunetta grazziusa, ca ’na bianca dissapita, secondo i gusti!

Brunittolu. V. brunitteddu.

Brusillinu. s. m. Panno, lana sottile. Forse Venuto da Bruxelles in Belgio.

Bruttareddu. V. bruttuliddu.

Bruttazzu. accr. e pegg. di bruttu: bruttaccio.

Bruttu. || veniri a li brutti, venire alle cattive.

Bruvacia. V. biddaca (Rocca).

Bruzzulina. V. brunzullina. || Crataegus oxyacontha L. Spino bianco.

Buarazza. s. f. T. zool. Sorta di uccello: marino pescatore. || – a pedi bianchi: zafferano mezzomoro (Caglià).

Bucceri. Vaso come fiasco con cui i marinai bevono.

Buccetta. s. f. Piccola bottiglia per acque di odori o simile: boccetta.

Buccheri. s. m. Il coperchio dei barili di sardelle.

Bucchinu. Piccolo emisfero concavo di metallo, di avorio, o di legno, forato nel mezzo che serve per intonar il corno, il trombone ecc.: bocchino (Perez).

Bucciata. V. ammuttuni (Rocca).

Buccittina. dim. di buccetta: boccettina.

Buciaredda. V. spica. Così nel Trapanese, corruzione di bruciareddu.|| trimari comu li buciareddi, V. in fogghia.

Buddaci. Per spia V. Nel Messinese.

Buddicu. V. viddicu.

Bufaia. Sorta di grano gentile.

Bufalunazzu. pegg. di bufaluni. || Grassottone. || Buaccio.

Buffazza. pegg. di boffa.

Buffulittuni. V. muffulittuni.

Bugghia. V. buggiacca al § 3.

Buggiardeddu. dim. di buggiardu (Rocca).

Bujaru. V. vujaru.

Bulèstrici. s. pl. Sorta di rete da pescare.

Bulìu. || acchianaricci lu bulìu, saltargli la mosca al naso.

Bulla. Per burla (Pitrè).

Bumma. Il frutto d’onde si trae il cotone.

Bummularu. s. m. Facitore di bombole. || Chi parla presto (Rocca).

Bùmmulu. met. Soro, sciocco. In S. Giovanni.

Bunellu. || cu lu bunellu, colle buone.

Burbuttiari. V. barbuttari.

Burdunaru. Vetturale.

Burduni. Si dice del ficodindia non maturo. E anco della mandorla. || Dicesi delle canne o corde degli strumenti musicali, che dan sempre lo stesso tuono nel grave: bordone. || teniri burduni, seguire a fare ciò che altri fa: tener bordone.

Burduniari. V. buffuniari.

Burgisi. S’intende più comunemente il contadino agiato. || a la burgisa, doviziosamente.

Burraschiari. Burrascare (Giuliani).

Bursa. || – pasturi, T. bot. Sorta di pianta a fiori bianchi: borsacchina, erba raperina, borsa pastore. Thlaspi bursa pastoris L. Busciunetta. V. in oliva.

Busera. V. gassina. Però quella fatta di busa V.

Busicchiari. v. intr. Affannarsi nel coito, come il cane che non arrivi a coprir la cagna. Nel Trapanese.

Bussari. V. tuppuliari (Pitrè).

Bustu. Per cileccu. In Nicosia.

Bussulottu. V. tisticulu.

Busunettu. Vasetto con manico fermo, ad uso di farvi scaldar acqua: bricco (Perez).

Busuni. La freccia della balestra da salassar le