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AGG — 1126 — AMB


Aggrugnunari'. V. aggrunnari.

Agguacciari. V. affacciari. In Gangi.

Agguccia. Modo imperativo che si usa coi cani per mandarli alla cuccia: a cuccia! alla cuccia!

Aglia. V. agghia.

Agniddu, Agnu. V. agneddu.

Agraduci, Agredduci. V. agru-e-duci

Agristeddu. V. agristolu.

Agru. Nelle zolfaie, si dice al gas acido solforoso carbonato (Tavella).

Agugghiari, Agugliari. V. aggugghiari.

Agugghiola. Laminetta piana o filo metallico a mo’ di grosso ago con ampia cruna, che serve a passar cordelline, passamani, nastri ecc.: infilacappio.

Aiba. V. aipa (Siracusa).

Aibbò. Esclamazione di disprezzo, o di negazione: oibò.

Aicarisi. v. recip. Unirsi, riunirsi, combinarsi (V. agghicari).

Aipa. – beccu tortu: berta maggiore. Uccello. || – cinnirusa: berta minore (Caglià).

Aìri. Per ajeri V. In S. Cataldo.

Aju. V. agghiu.

Ajustari. V. agustari.

Ala. Uva di acini dolci e callosi, bianco bruna. || In pl. i parafanghi a fianco delle carrozze: ali.

Alalonga. – niura: mignattino. Uccello. || Rondine di mare (Catania). || – tupputa: beccapesci. || – nica: fraticello. || – pedi russi: mignattino zampe rosse. || – beccu russu: rondine di mare zampe nere (Caglià).

Aleccia. Sorta di tabacco, venuto forse da Lecce, la prima volta.

Alica. V. ala (all’Appendice al § 1). || – larga. V. lasagna. In Siracusa (Macaluso-Storaci). || Per alga V.

Alicciola. V. aricciola.

Alichedda. dim. di alica per lasagna: bavettine.

Alienu. add. Non proprio: altrui. || Non a proposito.

Alifanti. V. elefanti.

Alipinni. s. m. Specie di tessuto, leggiero, che serve bene spesso a soppannare gli abiti.

Aliunni. avv. Altronde. Dal Lat. aliunde. (Castelvetrano).

Alivetta. V. olivetta e simili.

Allaccarari. Stancare a completa estenuazione di forze, diventar lasso. Nerucci ha: alloscire, e anco allaccare, da lacche le anche dell’animale, la natica dell’uomo.

Allaccaratizzu. add. Alquanto floscio; lasso.

Allaliò. modo avv. Perfetto, eccellente: per bene, a modo, smafero. Voce composta da a la liò. V. liò.

Allammicarisi. fig. Struggersi.

Allammicu. Certa debolezza o pena di stomaco cagionata da inedia, V. dica.

Allammicusu. add. Dicesi dell’occhio languido: occhio pio.

Allampiddiari. V. allappari.

Allampiunari. v. intr. Rimaner a bocca aperta, meravigliarsi: sbalordire.

Allannatu. add. Dicesi di un rasojo affilato in modo che buona parte della lama sia resa sottilissima.

Allanzari. v. a. Graffiare (Macaluso-Storaci). In Siracusa.

Allappa-allappa. Modi di esprimere quando vi è calca o confusione di molti intorno a una medesima cosa: ruffa e raffa.

Allappari. Credere, prestar fede: berla.

Allascari. V. muddari.

Allatanai. modo avv. All’altro mondo: a babboriveggioli.

Allatari. V. abbuccari (Da latu, piegare da un lato).

Allatinari. Fare, riuscire, metter su, dire ecc. || Andar diritto, di filato; andar bene.

Allatinatu. add. Ubbriaco.

Allattariarisi. Garrire con uno, aver che dire, bisticciarsi.

Allaviari. V. allavinari. || V. alleviari.

Allazzarata. s. f. Musica lugùbre che accompagna certi canti popolari.

Allazzaratu. Tristo, lugùbre. || chiantu allazzaratu: pianto dirotto.

Allazzari. Siccome nella compera di bestie brave, bisogna attaccare la bestia designata, così per metafora si dice allazzari per comperare.

Alliari. v. intr. Star fermo e costante come legato, fisso in checchessia.

Alliaria. s. f. T bot. Sorta di pianta. Erysimum alliaria L.

Alliazzari. V. allazzari.

Allibbirari. V. libberari.

Allibbirtari. rifl. Per sbrigarsi.

Allignaggiatu. add. Dicesi di vigna bene assortita di diverse qualità.

Alligniddatu. add. Asciutto e secco come uno stecco: steccolito.

Allimarrari. V. arrimarrari.

Allimmitari. V. allimitari.

Allinzatu. add. Detto del vino, vale: annacquato.

Allippari. – un pizzicuni, o simile, darlo. || intr. Dicesi di materia che appiccichi o diventi appiccicaticcia.

Allistari. v. a. Metter a lista, ascrivere.

Allitari. V. azzizzari.

Allittratu, Allittricutu. V. allittiratu.

Allocu. V. inveci (Da a e locu).

Allucarisi. Collocarsi.

Allucirnari. v. a. Abbagliare, abbarbagliare (Da lucerna). || intr. Rimaner sorpreso.

Allurdiari. V. allurdari.

Alluttari. v. a. Vestir o mettere il bruno: abbrunare (Da luttu). P. pass. alluttatu: abbrunato (Salv. Salomone-Marino).

Aloca. V. retrè. Così in Catania (Verdone).

Aloja. V. aloi.

Alteruliddu. dim. di alteru: alterello.

Altu. fari altu e bassu, far a suo modo interamente, spadroneggiare: fare alto e basso.

Amanti. add. e part. Chi o che ama: amante.

Amari. s. m. Amare, l’atto dello amare: amare (Salv. Salomone-Marino).

Amarògnulu. V. amarosticu: amarùcolo (Giuliani).

Amaru. Per agru V.

Ambasciatu. add. Pieno d’ambascia: ambasciato,