Pagina:Antonino Traina - Nuovo vocabolario siciliano-italiano.pdf/1070

TRU — 1052 — TRU


Trunfata. s. f. Il taroccare.

Trunficeddu, dim. di trunfu.

Trunfineddu. dim. di trunfinu.

Trunfinu. V. trunficeddu.

Trunfu. s. m. Nel giuoco delle minchiate, quelle carte di nessun seme, ma superiori a tutte: trionfo. || fig. Caporione.

Trunfuni. accr. di trunfu. || Per miccia V.

Truniari. v. intr. ass. Lo strepitare che fanno le nuvole squarciate dal fulmine: tonare (Tronare A. V. ital., è ancora idiotismo toscano) || – surdu, mormorare: bofonchiare. || truniannu truniannu chioviri voli: quando è tonato bisogna che piova. || tantu trunia ’nsina ca chiovi: tanto tuona infin che piove. Ha senso anco fig. P. pass. truniatu: tonato.

Truniata. s. f. Il tonare: tonamento.

Truniatedda, dim. di truniata.

Truniatuna. accr. di truniata.

Trunu. Idiotismo per tronu V. (A S. Cataldo).

Trunzata. s. f. Colpo di torsolo lanciato: torsolata.

Trunzazzu. pegg. di trunzu: torsaccio.

Trunziceddu, Trunziddu. dim. di trunzu: torsello, torsetto, torsolino.

Trunzu. s. m. Fusto di pianta e più comunemente de’ cavoli: tòrsolo, torso. || Antonomasticamente certi cavoli di torsoli grossi e tondi: cavolo torzuto. Brassica oleracea gongyloides L. I di cui torsoli son buoni a mangiare crudi quando son teneri. || Ciò che rimane della frutta, come di pera, mela e simili, dopo averne levata intorno intorno la polpa: tòrsolo. || Per isfregio detto ad uomo sciocco: baccellone. Che si dice pure trunzu di minchiuni. || trunzu trunzu, sfacciatamente, o balordamente; scortesemente e senza grazia. V. loccu loccu. ||– di pettu, il mezzo del petto degli animali: spicchio di petto. || – di cacocciula, il carciofo senza le foglie: girello. || lassari com’un trunzu, piantar lì. || pampina assimigghia a trunzu, fig. dicesi di chi ha i costumi dei suoi genitori o dei suoi paesani ecc.: la scheggia ritrae dal ceppo.

Trunzutu. add. Che ha del torsolo, duro come un torsolo.

Trupianu. s. m. Spezie di uva bionda, buona a mangiare; e il vino di essa: trebbiano. || Per ’mbriacu V.

Truppa. s. f. Frotta, torma: truppa. || Per milizia in generale: truppa. || a truppa, in quantità: a frotta.

Truppeddu, s. m. Legno grosso e senza forma: toppo. || Così chiamasi ogni ramificazione di strada, canale ecc., riguardo al suo tronco principale. || a truppeddu, posto avv., all’improvviso, di botto: di colla, impensatamente. || Vale anche, a zig-zag, o a gomito, o anco semplicemente per traverso, onde sparari a truppeddu, sparare per traverso, non in dirittura. || pri truppeddu, posto in mezzo, traversalmente: per traverso. || mittirisi la cuscenza pri truppeddu, ferire la coscienza: metter di coscienza.

Truppicari. v. intr. Intoppare o percuotere il piede in checchessia in modo da poter cascare: inciampicare, ciampicare, intrampolare, scappucciare, incespicare. || fig. Errare, fallare: scappucciare. || Prov. truppica un sceccu cu quattru pedi, e nun havi a cadiri chiddu cu dui, fig. fallano i saggi e non dobbiamo fallare noi: e’ cade anche un cavallo che ha quattro gambe (Sp. trompicar: inciampare). P. pass. truppicatu: inciampicato ecc.

Truppicata. s. f. L’incespicare, lo scappucciare: scappucciata, inciampata.

Truppicunaru. add. Che ha il vizio di inciampicare spesso: ciampicone.

Truppicunazzu. pegg. di truppicuni.

Truppicuneddu. dim. di truppicuni. || Piccolo errore, sbaglietto: marroncello.

Truppicuni. s. m. L’inciampare: cempicone, ciampicone, barcullone (Sp. trompicon).

Truppicusn. V. truppicunaru. || Detto di strada difficile, malagevole.

Truppiddari. V. struppiddari. || Serpeggiare, andare a zig zag, detto delle strade, far gomito.

Truppiddiari. V. truppiddari al § 2.

Truppidduni. accr. di truppeddu: randellone.

Truscia. s. f. Ravvolto di panni, panni lini o altro per trasportarsi da luogo a luogo: fagotto, fardello. || Ravvolto di panno a foggia di cerchio che si pone in capo chi porta pesi, per non farsi male: cèrcine. || culu di truscia, si dice ad uomo naticuto || aviri truscia, non aver danaro: esser trusciante (Fr. trousse: fardello).

Trusciazza. pegg. di truscia.

Truscicedda, Truscitedda. dim. Fagottino, fardellino. || Fardello o cosa simile che si abbia sotto il braccio coperto del mantello, e quasi nascostamente si porti via: soffoggiata.

Trusciuna. accr. di truscia.

Trusciuni. V. trusciuna. Si dice ad uomo grossolano, sciatto.

Trussu. V. trunzu. In alcune provincie dell’Isola (Verdone).

Trusullina. V. trisullina.

Truttari. v. intr. Andar di trotto: trottare. || fari truttari, fare operare con prestezza, far fare il proprio dovere. Similmente è usato in in un prov. toscano: bisognino fa trottar la vecchia. || Usar coito. P. pass. truttatu: trottato.

Truttata. s. f. Corsa di trotto, fatta a cavallo o in carrozza: trottata. || Per sim. quella fatta a piedi: trottata.

Truttatedda. dim. di truttata.

Truttatu. add. Esperto, ma in mala parte. || Astuto, furbo.

Truttatuna. accr. di truttata.

Truttiari. V. truttari.

Truvabbili. add. Che puossi trovare: trovabile.

Truvamentu. s. m. Il trovare: trovamento.

Truvari. v. a. Pervenire a quello cui si cerca: trovare. || Inventare: trovare. || Conoscere, avvedersi, sentire: trovare. || Per ricavare, parlandosi di prezzo: trovare. || Abbattersi incontrarsi: trovare. || Sorprendere, acchiappare: trovare. || Venire in cognizione dell’essere, della mente e intenzione di chicchessia: trovare, p. e. guarda un po’ di vedere dove tu trovi giovani. || Conseguire, ottenere: trovare. || Reputar conveniente: trovare. || rifl. a. Essere o accorgersi di essere in alcun luogo: trovarsi. || Essere: trovarsi, p. e. Garibaldi si trova a Ca-