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TEN | — 1022 — | TER |
rata. || nun putirisi teniri, non potere resistere, non potere contenersi, sia dal riso, dalla voglia di fare, o da altro: non potersi tenere. || tinirila, tener il segreto. || Detto di persona che corrisponde ai nostri desideri o alle nostre speranze: reggere, reggere fra mano. E vale anche, soffrire, comportare: reggere. O stare allo scherzo: reggere alla celia. || tinirisi, avere stima e riputazione di sè: tenersi || Rattenersi, arrestarsi: tenersi. || Contenersi: tenersi. || Appigliarsi, attenersi: tenersi. || Resistere, sostenersi: tenersi. || Prov. cu’ pri bon’omu è tinutu, si fa mali nun è cridutu, bisogna acquistarsi la fama di checchessia, per esser creduto poi anco facendo il contrario: chi è reo e buono è tenuto, può fare il male e non è creduto. || megghiu un teni teni, ca centu pigghia pigghia, meglio parere generoso, che essere rubato per forza: è meglio un tieni tieni, che cento piglia piglia. || cu’ si teni e ’un è tinutu, è un asinu vistutu, e allora si parrebbe tutti un branco di asini vestiti: chi asino è e cervo esser si crede, al saltar della fossa se ne avvede, che vi casca dentro! P. pass. tinutu: tenuto.
Tenirrinali. s. m. Adulatore: leccazampe.
Tenna. s. f. Tela che si distende in aria, e allo scoperto per ripararsi dal sole, dalla pioggia ecc.: tenda. || Tela che si stende per coprire o parar checchessia: tenda. || cogghiri li tenni, terminar checchessia: levar le tende. || a la calata di li tenni, posto avv., all’ultimo: al levar delle tende. || Per bottega (Dallo Sp. tienda).
Tenniramenti. avv. Con tenerezza: teneramente.
Tennirissimamenti. avv. sup. Tenerissimamente.
Tennirizza. s. f. Qualità e stato di ciò che è tenero: tenerezza. || met. Cura, zelo: tenerezza. || Affetto, compassione, amore: tenerezza. || Cosa da commuoversene, da sentirsene tenerezza: tenerezza. || In pl. parole e atti d’amore: tenerezze.
Tènniru. add. Di poca durezza, che acconsente al tatto: tènero. || met. Novello, giovane: tenero. || Non assodato, non pervenuto alla giusta saldezza: tenero. || Zeloso, curante: tenero. || Permaloso: tenero. || sost. Per tinnirumi V. || essiri ’ntra lu tenniru, esser giovanissimo.
Tentabbili. add. Che si può tentare: tentabile.
Tentari. v. a. Far prova: tentare. || Importunare, istigare: tentare. || Cercare di corrompere altrui: tentare. || essiri tintatu di qualchi cosa, averne grandissima voglia: essere tentato di alcuna cosa. || Prov. tentari nun noci, chi non risica non rosica: tentar non nuoce. P. pass. tentatu: tentato.
Tentata. s. f. Il tentare: tentamento.
Tentativu. s. m. Prova, esperimento, sforzo: tentativo.
Tentaturi –trici. verb. Chi o che tenta: tentatore –trice. || Per antonomasia il diavolo: tentatore.
Tentazzioni. s. f. Il tentare, cimento: tentazione. || Istigazione diabolica: tentazione. || Lusinga, allettamento, laccio: tentazione.
Tentaziunedda. dim. Tentazioncella.
Tentaziununa. accr. di tentazioni.
Tènui. add. Scarso, sottile, lieve: tènue. Sup. tenuissimu: tenuissimo.
Tenuità. s. f. Qualità di ciò che è tenue: tenuità.
Tenuri. s. m. Suggetto, contenuto, breve somma: tenore. || Forma, maniera: tenore. || Notizia, contezza: tenore. || Direzione, via: tenore. || Il contesto, l’andamento del discorso: tenore. || La parte musicale che è tra il contralto e il basso: tenore. || La persona che canta in voce di tenore: tenore.
Tenzioni. s. f. Distendimento violento e sfor’ato di nervi: tensione.
Teologali. add. Di teologia: teologale. || virtù teologali, la fede, la speranza e la carità: virtù teologali.
Teologastru. s. m. Teologo di poca scienza: teologastro.
Teologhissa. s. f. Donna che sa teologia: teologhessa.
Teologgìa. s. f. Scienza che tratta di Dio e dei suoi attributi: teologia. || passu di teologgìa, si dice di cosa difficile.
Teologgicamenti. avv. Secondo teologia: teologicamente.
Teològgicu. add. Di o da teologia: teologico.
Teologgizzari. v. intr. Disputare teologicamente: teologizzare.
Teòlogu. s. m. Professore di teologia: teòlogo.
Teologuni. accr. di teologu.
Teorema. s. m. Dimostrazione d’alcuna verità intorno al supposto già fatto, a differenza del problema che propone il da fare: teorema.
Teoréticu. add. Appartenente a teoria: teorètico.
Teorìa. s. f. Scienza speculativa che dà regola alla pratica e rende ragioni delle operazioni: teòrica, teorìa.
Teoricamenti. avv. Per via di teorica: teoricamente.
Teòricu. add. Appartenente a teorica: teorico. || sost. Colui che ha teorica: teorico.
Tepidamenti. avv. Con tiepidezza: tiepidamente.
Tepidizza. s. f. Qualità e stato di ciò che è tiepido: tiepidezza, tepidezza. || Pigrizia, freddezza: tiepidezza.
Tèpidu. add. Tra caldo e freddo, temperato: tiepido. || met. Pigro, lento: tièpido, tepido. Sup. tepidissimu: tiepidissimo.
Tepiduliddu. dim. Alquanto tiepido: tiepidetto, tepidetto.
Tèpitu. V. tèpidu.
Tepuri. s. m. Tiepidezza: tepore.
Terebbintu. V. scornabbeccu. || V. tirmintina.
Tèrgiri. v. a. Ripulire: tèrgere.
Teriaca. V. triaca.
Termali. add. Di terme detto delle acque minerali calde: termale.
Termi. s. f. pl. Bagni minerali caldi: terme (Mort.).
Terminabbili. add. Che si può terminare: terminabile.
Terminari. v. a. Per termine: terminare. || Diffinire: terminare. || intr. Aver termine: terminare. || Morire: terminare. P. pres. terminanti: terminante.
Terminatamenti. avv. Determinatamente: terminatamente.
Terminativu. add. Che dà termine: terminativo.
Terminatizza. s. f. Terminamento, limitazione: terminatezza.