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SUT — 1006 — SUV


Suttanina. s. m. dim. di suttana: sottanina, sottanino.

Suttansù. s. m. Di cosa veduta da sotto in su: sott’in su.

Suttantènniri. v. a. Intendere una cosa non espressa, o accennata appena: sottintendere. P. pass. suttantisu: sottinteso.

Suttantinnenti. s. m. Chi fa le funzioni d’intendente: sottintendente (Era il capo del Distretto).

Suttantinnenza. s. f. Ufficio del sottintendente: sottintendenza.

Suttanu. add. Basso, inferiore: sottano. || – di la cassita: guscio della cassa, è T. tess.

Suttapanza. s. m. Parte del fornimento che passa sotto la pancia del cavallo: sottopancia.

Suttapettu. s. m. T. calz. Suolo che per maggior fortezza si pone tra il suolo e la soletta della scarpa: anima (Car. Voc. Met.).

Suttapinnata. s. f. Furberia artificiosa per frodare e ingannare altrui: coperchiella.

Suttaprefettu. s. m. Chi fa le veci di un prefetto: sottoprefetto.

Suttaprefettura. s. f. Parte di una provincia governata da un sottoprefetto: sottoprefettura.

Suttapriuri. s. m. Chi fa le veci del priore: sottopriore.

Suttapuntu. s. m. Spezie di cucitura: soppunto.

Suttaretturi. s. m. Chi fa le veci del rettore: sottorettore.

Suttascala. s. m. Quello spazio vuoto che resta sotto le scale: sottoscala.

Suttascriviri. v. a. Scrivere di propria mano il suo nome sotto a qualche scrittura: soscrivere, sottoscrivere. P. pass. suttascrittu: soscritto, sottoscritto.

Suttascrizioni. s. f. Il sottoscrivere: soscrizione, sottoscrizione,

Suttasegretariu. s. m. Chi fa le veci del segretario: sottosegretario.

Suttaspecchiu. s. m. Mobile di ornamento su cui si tiene uno specchio: consolle.

Suttastari. v. intr. Star sotto, esser soggetto: sottostare.

Suttasupra. avv. A rovescio, a capopiè: sottosopra. || mettiri, vutari suttasupra, fig., metter in iscompiglio, in confusione, arruffare: buttare all’aria, mettere, voltare sottosopra. || iri tutti cosi suttasupra, in malora, in rovina.

Suttaterra. avv. Sotto terra: sotterra.

Suttatinenti. s. m. T. mil. Grado fra gli ufficiali, inferiore al luogotenente: sottotenente.

Suttaventu. s. m. La parte della nave opposta a quella dove soffia il vento: sottovento. || essiri suttaventu, aver il vento a svantaggio: esser sottovento. E met, aver perduto il favore: esser in disgrazia di uno.

Suttavesti. s. f. Veste che si porta sotto: sottoveste. || V. faredda.

Suttavuci. avv. Dicesi del parlar piano e sommesso: sottovoce. || T. mus. Maniera di sonare tra il dolce e il forte: sottovoce.

Sutterfùggiu. s. m. Forma da sfuggire checchessia, scampo modo da uscir di pericolo: sutterfùgio.

Suttigghiari. v. a. Assottigliare: sottigliare. || intr. Sottilizzare, ghiribizzare: sottigliare.

Suttigghizza. s. f. Qualità di ciò che è sottile: sottigliezza. || Scarsità, parcità: sottigliezza. ||met. Acutezza d’ingegno, industria, finezza: sottigliezza.

Suttileddu. dim. di suttili: sottiletto, sottilino.

Suttili. s. m. La parte sottile di una cosa: sottile. || Spezie di tabacco in polvere finissimo. || V. intunacatura.

Suttili. add. Contrario di grasso: sottile. || Detto di navi, leggiera: sottile. || Parco, meschino, minuto: sottile. || Infermiccio. || Detto di aria, netta, purificata, penetrativa: sottile. || Delicato, magnicciuolo: sottile. || Manchevole, debole, scemo: sottile. || met. Acuto, ingegnoso: sottile. || Detto di vento non molto freddo, ma acutamente freddo: sottile. || Aggiunto di male, significa il male del tisico: male sottile. || filari suttili, fig., esser fisicoso o troppo per l’appunto e considerato: guardarlo nel sottile. || a la suttili, posto avv., secondo il minor peso, o la minor misura. || lavurari a suttili, arare in modo da fare solchi vicinissimi e sottili. Sup. suttilissimu: sottilissimo.

Suttili. add. Sottilmente: sottile.

Suttilicchiu, V. suttileddu.

Suttilissimamenti. avv. sup. Sottilissimamente.

Suttilitati. s. f. Sottigliezza: sottilità, sottilitade, sottilitate. || Accortezza, acutezza, sagacità: sottilità.

Suttilizza. s. f. Sottigliezza: sottilezza.

Suttilizzari. v. a. Aguzzar l’ingegno: sottilizzare, ghiribizzare.

Suttilmenti. avv. Con sottigliezza: sottilmente. || Parcamente, meschinamente: sottilmente. || Sagacemente, maliziosamente: sottilmente. || Minutamente, diligentemente: sottilmente.

Suttirraniu. s. m. Luogo basso, stanze ad arco, corridoi ecc. che stiano in quella parte di fabbricato, che risponde sotto terra: sotterràneo.

Suttirràniu. add. Che è sotto terra: sotterraneo.

Suttirrari. v. a. Mettere sotterra: sotterrare. || Seppellire: sotterrare. || Ridurre in istato vile: sotterrar alcuno.

Suttocchiu. avv. Di nascosto, alla sfuggiasca: sottocchio, sottecchi.

Suttoffiziali. s. m. Uffiziale inferiore ne’ reggimenti: sotto-ufficiale.

Suttràiri. v. a. Cavare, tor via da una quantità: sottrarre. || Ritirare, non concedere: sottrarre. || Liberare: sottrarre. P. pass. suttrattu: sottratto.

Suttratturi –ttrattrici. verb. Chi o che sottrae: sottrattore –trice.

Suttrazioni. s. f. Il sottrarre: sottrazione. || Operazione aritmetica per cui si toglie una quantità minore da una maggiore: sottrazione.

Suttumettiri. V. suttamettiri.

Suvararu. s. m. Chi vende o lavora sughero.

Suvareddu. dim. di suvaru.

Suvarinu. s. m. Piccolo ramo di sughero vestito della sua corteccia. || add. Che ha del sughero, o somigliante a sughero: sugheroso,

Sùvaru. s. m. T. bot. Albero che fa le ghiande, e la cui corteccia è leggerissima: sùghero, sùghera, sùvero. Quercus suber L. || La corteccia di esso: sughero. || fig. Persona ritenuta nello spendere: tegnente. || In pl. sono quei pezzi o fasci di sughero legati sopra alle pa-