cuna cosa, se primamente non ha qualche conoscenza della cosa che vuole amare: e discende questo conoscimento da cinque principali sentimenti del corpo; da vedere, che è negli occhi; dal udire, che è nelle orecchie; da odorare, che è nel naso; da gustare, che è nella bocca; dal toccare, che è nelle mani, e in altre parti del corpo; ovvero dal senno intellettivo, ch’è nello immaginare dello intelletto: e questa conoscenza si è il primiero assalto d’amore: e la maggior parte discende dagli occhi, secondo lo Filosofo, che imprimamente la volontà delle persone si muove per questa conoscenza; poi si muta nella memoria, e converte sè in piacere e immaginamento. Questo cotale piacere si muove da uno desiderio del cuore a desiderare la cosa che gli è piaciuta: e questo desiderio nasce da una speranza che viene da potere avere quello che gli è in piacimento: e di questo nasce la sommaria virtù d’amore, la quale si è radice e fondamento, guida e chiave e colonna di tutte le virtudi, siccome scrisse il Filosofo. E ’l detto Frate Tommaso prova che nessuna virtù d’amore puote essere senza amore, e tutte si formano ed hanno cominciamento per lei. Sicchè ciascuno che vuole conoscere le ’virtudi da’ vizj, guardi pure se quello ch’egli vuol fare si muove dalla virtù d’amore, o si o no; e di ciò potrà conoscere la verità. E questo può vedere manifestamente ciascheduno che abbia intendimento, guardando bene la proprietà de’ vizj e delle virtudi. Sicchè amore si puote propriamente assomigliare a un uccello il quale ha