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222 capo d’anno

l’ultima notte dell’anno, cioè per dopo domani. Verrete voi pure?

— Mi dispiace, vi ringrazio; per questa volta non posso accettare.... — rispose Giovanni Rosa.

Ma Paolo non si offese punto, e lo accompagnò fino alla porta sorridendo.



Sebastiano partì l’indomani, a cavallo, per San Giacomo.

Doveva restarci una o due settimane e la sua partenza pareva non avesse alcuna relazione coi fatti accaduti nei giorni prima. In casa se ne parlò con indifferenza. Anzi, tutti erano preoccupati solo per i preparativi della piccola festa intima.

Si dovevano comprare i dolci, le trote e il porchetto per la cena, e dovevasi pulire la casa. Cesario si degnò telegrafare a un amico di un villaggio vicino perchè mandasse un cestino di trote; dopo molte fatiche la serva riuscì a scovare un pastore di buona volontà che promise di fornire un bel porchetto appena