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180 | il sacrifizio |
il bestiame da tiro di cui il servo va provveduto, occorre una gran provvista di legna perchè i servi dormono per terra, su stuoie, e durante i mesi freddi tengono tutta la notte il fuoco acceso, occorrono cento altre cose, e, tutto sommato, un servo non produce mai un guadagno netto sulle spese che porta. I servi pastori sono più utili, — ma siccome i Velèna non possedevano greggie, non avevano neppure servi pastori. Il latte e il formaggio erano loro provveduti da certi pastori che pascolavano il gregge nelle loro terre. Così il bestiame da tiro era in mano dei contadini che seminavano a mezzadria il grano, e si obbligavano inoltre a provveder di legna i padroni.
Sebastiano si faceva rispettare e obbedire da tutta questa gente, che lo serviva a puntino, e pensava continuamente al miglioramento dei poveri contadini.
A giorni egli, non avendo più nulla da fare in campagna, cadeva in una cupa inerzia, che lo faceva restare lunghe ore sdrajato sul letto, mentre la nebbia, al di fuori, passava nell’aria come un velo pesante, stendendo un silenzio