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Che luna delomferno V nonfi rede giammai abuon uoler torno aloiTa et do diuina fpene fu mercede Dxuine fpene che mife lapoÌTa ne priegbi fatti adio perfufcitarla fi ebe poteife fua uoglia elfer moifa Lanima glorio fa onde fi parla tornata nelacarne inebe fu poco credette in lui ebe può aiutarla Et credendo faccefe intanto foco diuero amor ebe lamorte feconda fu degna diuenire aquefto gioco Laltra per gratia ebe da fi profonda fontana iti Ila ebe mai creatura non pinfe Ioccbio infin alaprimonda Tutto fuo amor lagiu pofe adrittura per ebe digratia in grada dio liaperfe Ioccbio alanoftra redention futura Onde credette inquella et non fofferfe daindil puzzo più del paganefmo et riprendiene Iegenti peruerfe Quelle tre donne li fuor per baptifmo ebe tu ucdefti daladextra rota dinanzi albaptezzar più dun millefmo O predeftination quanto remota e laradice tua daquelli afpetti ebe laprima cagion non ueggion tota Et uoi mortali teneteui ftretti agiudicar ebe noi ebe dio uedemo non conofciamo ancor tutti lieletti