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58 | saul |
L’asta, l’elmo, lo scudo; ecco i miei figli.
Micol Io non ti lascio, ah! no...
Saul Squillan piú forte
le trombe? Ivi si vada: a me il mio brando
basta solo. — Tu, scostati, mi lascia;
obbedisci. Lá corro: ivi si alberga
morte, ch’io cerco.
SCENA QUARTA
Saul, Micol, Abner con pochi soldati fuggitivi.
deh! dove corri? Orribil notte è questa.
Saul Ma, perché la battaglia...?
Abner Di repente,
il nemico ci assale: appien sconfitti
siam noi...
Saul Sconfitti? E tu fellon, tu vivi?
Abner Io? per salvarti vivo. Or or quí forse
Filiste inonda: il fero impeto primo
forza è schivare: aggiornerá frattanto.
Te piú all’erta quassú, fra i pochi miei,
trarrò...
Saul Ch’io viva, ove il mio popol cade?
Micol Deh! vieni... Oimè! cresce il fragor: s’inoltra...
Saul Gionata,... e i figli miei,... fuggono anch’essi?
Mi abbandonano?...
Abner Oh cielo!... I figli tuoi,...
no, non fuggiro... Ahi miseri!...
Saul T’intendo:
morti or cadono tutti...
Micol Oimè!... I fratelli?...