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12 SCHILLER

pòpoli quel fatto obbrobrioso. Mancavano forse archibugieri o carnèfici, che fosse necessario violare i più intimi nodi della civile fiducia, torcendo a strumento d'assassinio una medicina?
Certamente Don Carlo non era senza amici, o almeno senza partigiani; e molti in Ispagna gli dièdero denaro pe' suoi disegni. E Filippo dovette, per mezzo del Corregidore, distoglier la città di Madrid dall'interporre offici in favor suo; e non gli lasciò avvicinar mai nessuno, fuorchè i suoi carcerieri, invigilati dal supremo fra tutti inesorabile Ruy Gomez prìncipe d'Èboli; e gli tenne l'uscio della stanza chiuso “con lucchetto, notte e giorno”; nè permise che in sei mesi lo visitassero la regina Isabella e la principessa Giovanna sua zia, le quali avevano implorato di fargli una vìsita per consolarlo. E «diffidava talmente, che visse quasi schiavo; interruppe le sue gite al Pardo, all'Escuriale, ad Aranjuez; tènnesi serrato nelle sue stanze, ad ogni minimo rumore accorrendo alla finestra, per timore di tumulti, sospettando dei Fiamminghi e d'altri partigiani.» Tremenda pittura, che fa credere più esoso ai pòpoli il punitore che il punito! - E sìano grazie a Dio, che anco i potenti della terra non possano senza fiere angosce disciogliersi dalle leggi di natura.
Forse un giorno l'istoria scoprirà qualche documento che spanda maggior luce su quei tetri avvenimenti1. Ma intanto fra gli scrittori che credono all'affetto di Carlo e d'Isabella, e quelli che non vi credono, l'opinione popolare penderà sempre verso i primi. E l'imaginazione, stringendo tempi e luoghi in un fascio, dimanderà che il poeta richiami a vita quella famiglia sciagurata che riempì di sangue e di làgrime tante famiglie e tante città; e dal silenzio del sepolcro tragga una volta ancora quelle voci di mortale odio e di funesto amore; e con potenti parole riveli quei secreti che amanti e nemici non dicono talvolta a sè stessi.
Sul cadere del sècolo scorso due poeti esposero sul teatro a due nazioni la trista istoria del re che potè uccidere un figlio

  1. Ne furono infatti scoperti poi da Mignet