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ELOGIO

DI

GAETANO VACCARO.



Gaetano Vaccaro, morto in età di anni venticinque, era il mio compagno della fanciullezza, e fummo nelle medesime scuole, e sovente eravamo in grande emulazione in opera d’ingegno e di studio; come se lo studio e l’ingegno in questo mondo rilevassero a procurare la felicità della vita. Questo giovine fu molto piacevole e lepido, e di maniere franche, e d’intelletto svegliato massimamente nelle scienze che risguardano la natura. Ed ebbe fattezze non singolari: magro assai, di volto piccolo e bruno, occhi e voce pieni di vivezza.