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10 della pittura

golo visivo sono manifesti. Ma gli angoli in questo stesso triangolo son dua, cioè amendue quei capi dalla quantità. Ma il terzo, e principale angolo è quello che a rincontro della basa si fa nell’occhio (Tav. I. Fig. 6.) Nè in questo luogo si ha a disputare se essa vista si quieta, come ci dicono, in essa giuntura del nervo interiore, o se pure si figurino le imagini in essa superficie dell’occhio quasi come in uno specchio animato. Ma non si devon in questo luogo raccontare tutti gli officj degli occhi quanto al vedere. Conciossiachè sarà abbastanza mettere in questi commentarj brevemente quelle cose che ci parranno necessarie. Consistendo adunque il principale angolo visivo nell’occhio ei se ne è cavata questa regola, cioè che quanto lo angolo sarà nell’occhio, più acuto, tanto ci parrà minore la quantità veduta. Laonde si vede manifesto, perchè cagione avvenga che da un lungo intervallo, pare che la quantità veduta si assottigli, quasi che ella venga ad un punto. Ma ancor che le cose sieno in questa maniera, avviene nondimeno in alcune superficie, che quanto più si avvicina loro l’occhio di chi le riguarda, tanto gli pajono minori: e quanto più l’occhio si discosta da esse, tanto più gli par maggiore quella parte della superficie: il che si vede manifesto nelle superficie sferiche. Le quantità adunque mediante lo intervallo pajono alcuna volta o maggiori