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deifira 243

tu una guidi me e mia vita; tu, Deifira, mi consumi a morte; sanza te nè voglio nè posso vivere.

Filarco. Serbare ostinato il male suo viene da furore. E sogliono i prudenti fra’ primi rimedi a questo male così ricordare, che le faccende maggiori dimenticano gli ozi dell’amore.

Pallimacro. Ehi, Filarco, parti poca faccenda contentare una femmina? Parti poca faccenda contentare se stesso amando?

Filarco. Hau! Anzi una sola femmina a me pare molto e molto male per più uomini che per dodici. Ma pure a levare dall’animo tanti tuoi pensieri acerbissimi e amarissimi, giova pigliare altra faccenda e scostarti dall’animo queste fiamme quali te si consumano. Vorrei io vederti co’ tuoi amici in villa seguitare o ’lupo o l’orso, e così fuggire quest’altra molto più bestiale bestia, non dico femmina, ma amore.

Pallimacro. Questo conosco io per pruova, Filarco, che quanto più scosti la corda dall’arco teso, tanto più ti stracca a contenerla, e tanto con più impeto ritorna qual prima era.

Filarco. E dove questo nulla giovassi, a me pare poca prudenza fuggire tutti gli altri diletti. Sarebbeti utile così al continuo darti tra molti sollazzevoli amici, appresso i quali tu insieme lieto dimenticassi chi t’è molesto.

Pallimacro. Che credi, Filarco, per metter margherite e gemme in uno vaso pien d’acqua, che e’ manco forse traboccassi? In uno animo pieno di tanta tristezza quanto è il mio, nulla più vi si può immettere che non facci sopratraboccare il dolore.

Filarco. Sia così, nè io però mi scoprirei tanto addolorato; e questo per non essere grave a chi me ama, e per non fare contento chi del mio male godessi. E si vuol fingere non curare quel che altri in dispetto fa perchè tu molto curi. Così fallito il suo pensiero, resterà d’esserti in quella parte molesto. Sempre fu utile in oscuro tendere le suo rete.

Pallimacro. Part’egli forse meglio vestirsi d’ortica che mostrarsi nudo?

Filarco. Pare a me certo meglio mostrarsi cruccioso verso chi te ingiuri che addolorato. E parmi cosa troppo servile contro la ingiuria avere nulla se nonne il dolersene. E alcuni incendi sono