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libro primo 73

nobili, e in tutta la vita non meno utili che lodate: cavalcare, schermire, notare e tutte simili cose, quali in maggiore età spesso nuocono non le sapere. E se tu vi poni mente, troverrai tutte queste essere necessarie all’uso e vivere civile, e tali ch’e’ piccoli senza molta fatica bene e presto l’imparano, e a’ maggiori forse tra le prime virtù richieste.

Adovardo. Io non con poca voluttà e diletto, in verità, Lionardo, te ho ascoltato, e benché qualche volta m’acadesse, non però volsi interromperti, tanto da ogni parte a me piaceano e’ tuoi ricordi. Ma guarda non avere a noi padri dato troppe faccende. Tutti e’ giovani, Lionardo, non sono dello intelletto tuo. Pochi si troverebbono volesseno in sé avere tanta fermezza agli studi, e mai forse vidi altri che te uno tanto compiuto di tutte le virtù quali tu vuoi sieno ne’ nostri giovani. E qual padre, Lionardo mio, potrebbe a tante cose provedere? E qual figliuolo mai s’inducerebbe apprendere ogni cosa qual ci disegni?

Lionardo. Io potrei facile stimare, Adovardo, esserti ogni mio ragionamento stato sollazzo e piacere, se io non vedessi testé che, dove prendesti poca voluttà ove io chieggo da voi padri tante quante certo sono necessarie faccende, tu per vendicarti a me dài nuova fatica, come se tu non sapessi quanto studio dell’uomo possa in ogni cosa. Se la sollecitudine d’uno mercennario insegna a una bestia far cose umane, a uno corvo favellare, come fu quello el quale in Roma disse: «Kere Cesar»; e perché Cesare qui rispose: «A me stanno in casa molti salutatori», di nuovo ridisse: «Operam perdidi»; se questo in una bestia può el nostro studio, stimi tu che possa manco in uno umano intelletto, el qual si vede atto e sufficiente a qualunque difficilissima cosa? Né voglio io però e’ tuoi figliuoli sappiano se non quanto sia mestiere a liberi uomini sapere. E credo questo, in casa nostra siano pochissimi e’ quali per ingegno e per intelletto a ogni cosa non molto più di me vagliano. Di tanta gioventù quanta vedi la casa nostra essere non poco gloriosa, a me non pare vedere alcuno non compariscente, non atto, non destro, non tutto