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394 nota sul testo
extendermi a disputare di quelle amicitie con modestia forse meno che alla materia s’apartenea. quanto alla materia s’appartenea.

{|class=lba1

|class=td1|p. 311, 2||class=td2|degno da te essere amato,||degno da te fusse amato, |- |p. 321, 17||dicono... nulla se tanto pregiare quanto...|| dicono... nulla essere da tanto pregiare quanto... |}

Ma più eloquenti ancora, a favore della nostra dimostrazione che F1, pur corretto dall’autore, sia anteriore a questi altri codici, e che questi debbano considerarsi come rappresentanti di una redazione posteriore, anch’essa dovuta all’autore, sono le numerose «aggiunte» delle categorie iv e v, che indicano un ampliamento del testo originale ancora maggiore, seppur molto simile a quello già eseguito dall’A. su F1 . Diamo qui solo alcuni casi tipici:

Categoria iv

(Le parole aggiunte sono stampate in corsivo)


Libro I

p. 6, 18 quelle tutte divine virtù ascriverelle noi alla fortuna?
p. 10, 12 prudente e forte nelle avverse tempestati
p. 16, 36 ora per proprio ingegno... depravato e corrotto, ora per brutte conversazioni e consuetudini viziato e guasto, e per mille...
p. 20, 36 in l’isola di Rodi
P- 37. 11 iracundia, timidità, spaventi e simili mali
P- 74, 5 Scrive Columella, s’io ben mi ricordo, che...
p. 81, 4 ogni mia antica scusa al non tôr moglie


Libro II
p. 92, 19 giaceano vili e convinti d’amore. Molle e lascivo amore, che rompi e attriti ogni superbia...
p. 95, 9 ad acquistare fama e grazia.
p. 101, 13 volendo versare testé qui in mezzo...
p. 112, 4 copia di fratelli tutti maschi.
P 138, 5 benché ivi a lui quello riesca (suo fatica) poco fruttuoso (fructuosa).