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in maggiore. E di queste sono migliori quelle che tardi si putrefanno. E di queste quelle che sono più trite. E di queste quelle che viddero più soli e men vento, più freddo e meno acqua. Ma di tutti e’ grassumi ottimo sarà che tu sputi su’ quattro canti del campo ogni calende. Più lodano chi seminò tre dì prima, che chi seminò due dì doppo. La semente primaticcia rare volte inganna, ma quella che sia tarda inganna sempre. Se spargi il seme fuori di stagione, non lo semini ma lo getti via. Seminerai che la luna ti vegga. Altri dicono che ’l seme seminato sotto la luna intermenstrua non produce vermi. Poni degli arbori piccoli, e pota e’ cresciuti. Impiaga il suscino, il ciriegio e ’l melo. L’ulivo, non lo ferire e non lo strignere. Non por seme in caldo luogo qual sia nato in freddo. Non solo lo ulivo fugge il troppo caldo e anche il troppo freddo, ma e ogni radice nutrita dalla terra ama l’aiere temperato. Poni la vigna al sole ed ogni tua espettazione. Volgi le spalle all’ombra grave, la ghianda, el pino, l’abete, la picea. La foglia rara, quella che tremola e quella che è caduca, non sono amiche, ma non sono nimiche. Nimico alla vite è il lauro e anche il caulo; e sdegnano e’ pampani il rapano, e aodiano el caule. Ma nulla tanto nuoce a tutta la villa quanto non guatare ogni dì dove il sol si lieva e dove e’ si pone. Quello che tu puoi oggi, non aspettar domani. Quello che tu non puoi, non debbi, e quello che tu dovevi, rimane tra le cose che ora non si possono. A chi perde tempo s’acrescono faccende, lo ’ndugio rende il fine contumace e fuggitivo. La mattina porta la metà della via, e con la mattina viene il terzo d’ogni buona faccenda.

Ben cultivato il campo, ne vengono le ricolte. Sega, mieti e cogli quando e’ non cresce e prima ch’e’ discresca. Non spiccar l’uva né calda, né rugiadosa. Dicono l’uva colta in interlunio dura non morsa da e’ minuti animali. Calca co’ piedi sotto a te la luna e insieme il mosto. Ventilla e riponi il grano sotto la luna estrema. Ciò che ti diè la terra, fidalo alla terra. Altri dicono la terra essere il lupo delli dii. Ma se la terra non beve, ella non mangia. Sono acqua, cenere e