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100 i libri della famiglia


Lionardo. Così vi lodo, frategli miei, così aspetto farete. Dio e la fortuna sieno facili e propizii a’ vostri studii quanto io a voi desidero. Pertanto a voi sempre stia in mente, dell’altre cose, quali sono non molte a numero ma ben necessarie alle famiglie, e sanza le quali niuna può essere felice e gloriosa, sola l’amicizia sempre fu quella la quale fra tutte in ogni fortuna tiene il principato. E stievi a perpetua memoria quanto dianzi vostro padre disse, che ’l primo grado a farsi ben volere era fuggire il vizio, amare la virtù, e in questa e in ogn’altra cosa utile e lodata alla famiglia nostra seguite quanto mi promettete, e io aspetto voi con ogni opera e diligenza essere commodi e cari come a’ vostri, così amati e onorati dagli strani.

Battista. Poiché tu così vuoi, e noi non poco desideriamo satisfarti, Lionardo, a te sta in qualunque cosa alla famiglia nostra bene acommodata renderci più dotti, onde noi per tuo aiuto conoscendola possiamo da ogni parte meglio seguire la volontà tua e ufficio nostro, e alla espettazione de’ nostri satisfare. E se a te gli studi nostri giunti a questa volontà sono, quanto assai sono, grati, e se più che l’usato costume tuo a te ora non pare incarico averti con noi facilissimo e oficiosissimo in farci e di costumi e di virtù più di dì in dì con tua opera ornati, priego ti piaccia narrarci qual modi e qual cose sieno quelle tanto alla famiglia, quanto dicevi, commode e necessarie. Noi aremo ozio assai. Nostro padre si riposa. Tu, credo, per ora non sei ad altra migliore opera obligato. A noi qui imparando da te sarà emolumento e grazia grandissima, ove con tua opera diventeremo a’ nostri molto cari quanto desideri e accettissimi. Adunque ora, Lionardo, se da noi qui ti piace essere pregato, usa, priegoti, l’umanità e consuetudine tua facilissima e in renderci ogni dì migliori operosissima; dona, priegoti, questa opera agli studii e desiderii nostri; fruttiamo questo ozio in aseguire teco dottrina, per condurci a laude, per adurre utilità e fama alla famiglia nostra Alberta. E spera, Lionardo, da noi mai mancherà in obedire tuoi ammonimenti. Per te così non manchi di tutto ammunirci e ammaestrarci.