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Contea alla Repubblica Cisalpina. Ritornato poi alla sua sede il Granduca Ferdinando III, con sentenza proferita da tre giudici a ciò appositamente destinati, fu conservato a favore dei Conti Bardi ogni diritto livellario, dipendente peró dal dominio diretto. Ma dopo il trattato del 1814 fu definitivamente riunita al Granducato di Toscana.

Dell’antico castello non restano ora che piccolissimi avanzi. Esso era situato sopra di un erto poggio, a cavaliere del Rio Meo, e di una diramazione di questo nel Fosso di Casigno, e del Rio di Sasseta. Sembra che restasse abbattuto al principio del nostro secolo, a tempo dell’invasione Napoleonica, nella quale epoca fu pure spezzata una campana grossissima che era in cima alla torre, che, a quanto si dice, nei giorni