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17. Le strategie processuali     159


Il MIT venne espressamente citato come una delle due vittime della condotta di Aaron Swartz (l’altra vittima è JSTOR).

Tra le accuse ad Aaron, vi è quella di aver violato la Sezione 18 del CFAA «accedendo alla rete del MIT senza autorizzazione» o «superando i limiti dell’accesso autorizzato». I danni al MIT e a JSTOR avrebbero superato i 5.000 dollari.

Da quel momento in poi, nonostante il contatto tra le parti processuali rimanga costante – così come il dialogo tra Aaron e i suoi legali – non resta altro da fare che attendere l’udienza del processo, dove si sarebbe deciso tutto. Colpevole o innocente.

L’autunno e l’inverno del 2012 passano così. La tensione in Aaron è in qualche modo soffocata e tenuta nascosta dal suo carattere e appare, all’esterno, poco visibile. Il ragazzo non vuole preoccupare le persone che ha attorno, né vuole domandare aiuto. Mostra sicurezza, ma questa vicenda lo ha stremato psicologicamente ed economicamente e l’inizio dell’anno nuovo si prospetta, per lui, denso di preoccupazioni.

La primavera del 2013 sarebbe stata, con ogni probabilità, quella della fissazione dell’udienza e dell’inizio del suo processo.