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74 ii - de la comunitá d’amore

tutta o ver la maggior parte de la sua generazione; ed ella si fa ornata di tante e sí diverse cose.

Sofia. Son satisfatta del mio dubbio. Torniamo al proposito. Dimmi de l’altre ragioni de l’amore degli uomini e animali: se si trovano negli elementi e altri corpi morti; com’è quella terza del benefizio, e la seconda della successione generativa, e la prima del desiderio e dilettazione de la generazione.

Filone. Quella del benefizio, in questi corpi elementari, è una medesima con quella de la successione de la generazione; però che il generato ama il generatore come suo benefattore, e il generatore ama il generato come recipiente del suo benefizio. Questa de la successione generativa si truova ben ne li generati dagli elementi. Ché tu vedrai le cose generate ne la regione de l’aere da li vapori ch’ascendan da la terra e dal mare; quando li vapori son umidi, si genera di quelli acqua, nieve e grandine. Le quali, come son generate, subbito con impeto amoroso descendono a trovare il mare e la terra lor madre; e, se li vapori son secchi, si fanno di quelli venti e cose ignee; e li venti cercano l’aere con sua spirazione; e l’igneo va piú alto cercando il fuoco: ognuno mosso da l’amore de la sua propria origine ed elemento generativo. Vedrai ancor le pietre e metalli generati da la terra, quando si truovano fuor di quella, con velocitá la cercano e non quietan mai fin che non son in quella, come cercan li figliuoli le madri, che con esse solamente s’acquietano. La terra ancor con amor li genera, li tiene e conserva. E le piante, l’erbe e l’arbori hanno tanto amore a la terra madre e generatrice loro, che mai senza corruzione si vogliano discostar da lei; anzi con le braccia de le radici l’abbracciano con affezione, come fanno i fanciulli le mamelle de le madri. Ed essa terra, come piatosa matre, con non piccola caritá ed amore non solamente li genera, ma sempre ha cura di nutrirli de le sue proprie umiditá, cavandosele de li suoi interiori a la sua superficie per mantenerli con quella, come fa la madre che cava il latte da le sue viscere a le mamelle per allattare i suoi figliuoli. Ancor quando manca a la terra umiditá per dare a loro, con preghi e supplicazioni