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appendice 409

le sue parole mirano alla veritá come dardi
   aguzzi cosí che di un pelo non mancano il segno:
le sue parabole son ben intagliate e gradevoli
   e le sue sentenze piene di saggezza e belle,
ben fondate come perni piantati,
   veritiere senza «forse» e senza «se».
I libri suoi pieni di sapienza fanno conoscere
   che egli è il capo di quanti cercano e trovano intelligenza:
40le dottrine in esse sono purificate e raffinate;
   parole false ed eresie a lui sono in odio.
Un balsamo il suo frutto, e la sua foglia un farmaco;
   le sue vivande e il suo cibo sono salutari;
il mosto del suo vino è conservato nella sua uva,
   e di esso tutti i giudiziosi di cuore bevono;
le sue acque sono schiette, veramente pure,
   vive sono e non acque di fossi.
Le sue vesti sono di porpora e arabescate:
   da sé rimosse tutti gli stracci consunti.
45I suoi commentari sopra i cinque libri della legge
   son come dall’alto dei cieli sopra di essi discesi:
e sugli otto libri delle profezie
   veramente interpretò, veramente scrisse cose meravigliose.
Ecco qui tutti, i primi e gli ultimi,
   sono stampati, divisi in sezioni,
composti per mano di un maestro e artefice,
   che nell’arte della stampa è in capo agli eccelsi,
con l’aiuto del figlio primogenito di quel grande, dello studioso
   Jehudah (questi è colui che canta tra le fronde).
50Sia l’anima del nostro grande nel paradiso di Dio,
   sia la sua dimora nella dimora dei profeti.
Liberazione mandi al popol suo Iddio, ai suoi diletti;
   le mani sue stabiliscano il santuario e le celle,
secondo le parole del suo fedele compagno, suo profeta,
   e secondo le profezie dei profeti.
Tu che brami le veritá, levati e penetra e intendi
   gli amabili libri del padre, i canti del figlio.
L’intelletto è come argento senza scorie fuse,
   [è come] crogiuolo e fornace costrutta di mattoni.
55Il padre ordinò sapienza; il figlio compose
   le strofe alla canzone, in numero di cinquantadue.