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376 iii - de l’origine d’amore

intelligibile, il quale, cosí come è sommo ente, è ultimo fine a che tutti sono ordinati: cosí l’atto de l’intellezione umana e angelica, di che egli è oggetto, è il sommo atto intellettivo de la mente umana, celeste e angelica, a che tutti gli altri sono ordinati come a ultimo fine e perfezione de l’universo prodotto; — cosí di questa medesima maniera hai da intendere che sono subalternati gli amori ne l’universo prodotto, l’inferiore al superiore fino a l’ultimo supremo, che è l’amore che ha l’universo al suo creatore; al quale amore succede come proprio fine la sua fruizione unitiva in lui, che è la sua ultima perfezione (come t’ho detto): sí che il fine de l’ultimo e supremo amore de l’universo prodotto è ultimo fin di tutti gli amori de l’universo in comune.

Sofia. Conosco che è cosí che la fruizione unitiva de la creatura intellettuale nel suo creatore non è solamente fine de l’amore che ha quella, ma di tutto l’amor de l’universo prodotto, in comune. Ma non poco mi piaceria che, cosí come mi mostrasti la coordinazione de li gradi de l’essere ne l’universo fino a l’ultimo e supremo, cosí mi mostrassi la coordinazione de l’amori di quello, dal primo a l’ultimo.

Filone. Che vuoi tu sapere, o Sofia? solamente il semicirculo de l’ordinazione degli amori ne l’universo, come fu quel che t’ho mostrato de li gradi de li enti in quello, o ver tutto il circulo intero in ordinazione?

Sofia. Se bene io non intendo che voglia dire semicirculo né circulo intero in l’amori de l’universo, né perché questa ordinazione de li gradi de li enti, che m’hai detto, è semicirculo e non tutto: non di meno, perché del buono è meglio il tutto che la parte, vorria che, se quello de li enti è mezzo, che l’integrassi, e degli amori mi mostrassi quello intero circulo che dici.

Filone. Il circulo di tutte le cose è quello che principia gradualmente dal primo principio di quelle, e, circulando successivamente per tutte, volge in quello proprio principio come in ultimo fine, comprendendo tutti li gradi de le cose a modo circulare: del quale il punto che è principio ritorna fine. Questo