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366 iii - de l’origine d’amore

l’individuo e a la conservazione de la spezie? onde da la natura di mente del sommo opifice con mirabil arte e sottilissima sapienzia in li suoi organi propri con soavissimo diletto furono ordinate e dedicate. Come adunque le tali dilettazioni non sono vere buone, se bene sono carnali, ma solamente apparenti (come dici)? Questo non è giá verisimile.

Filone. Di questa sorte di dilettazioni non ho detto mai che fossero gattive e solamente buone in apparenzia: anzi t’affermo che sono veramente buone.

Sofia. Sono pur dilettazioni carnali, e l’amor loro è de la parte del delettabile.

Filone. Sono ben carnali dilettazioni, ma non sono puramente de la spezie del delettabile: anzi sono veramente di quella de l’onesto, quando (come dissi) sono temperate quanto si richiede al bisogno de la sostentazione de l’individuo e conservazione de la spezie; e quando escedano questo temperamento, sono disoneste e stemperate, e proprie del puro delettabile nudo di onesto, e il bene e bellezza loro è solamente apparente e non esistente.

Sofia. Come! quelle che sono carnali tu le levi del membro del delettabile, per essere temperate e oneste? Queste non par giá che le possi cavare del suo genero delettabile, come fai.

Filone. Né manco io le cavo totalmente di quel genero: ma dico che non sono del puro delettabile, cioè di quello che non participa l’onesto, però che queste sono dilettazioni oneste.

Sofia. Adunque una medesima dilettazione entra in due generi d’amore, nel delettabile e ne l’onesto?

Filone. Intrano veramente in ambi generi, ma da diverse bande: ché queste necessarie dilettazioni, se bene hanno la parte loro materiale del delettabile, hanno la parte formale de l’onesto, che è il loro conveniente temperamento a li necessari e ottimi fini, a che sono dirizzate, de l’invidua sostentazione e de la conservazione specifica. E cosí accade nel genero de l’amore de l’utile, che quello ha puro utile, nudo de l’onesto, cioè stemperato e improporzionato al bisogno de la vita e de le opere virtuose, ed è solamente buono e bello apparente ed esistentemente