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immaterialità della bellezza 317

l’anima che sono piú elevate dal corpo, come prima ne l’immaginativa con le belle fantasie pensieri e invenzioni, e piú ne la ragione intellettiva separata da materia, con li belli studi arti atti e abiti virtuosi e scienzie, e piú perfettamente ne la mente astratta con la prima sapienzia umana, la quale è vera immagine de la somma bellezza. Sì che per questo principiami a conoscere quanto la bellezza da sé è aliena da la materia e corporeitá, e come a quella spiritualmente è comunicata.

Sofia. Pur comunemente il vulgo ne li corpi principalmente pone la bellezza come propria di quelli, e ben pare che a loro piú convenga; e se le cose che non sono corpo si chiamano belle, par che sia a similitudine de la bellezza corporea, come si chiamano ancora grandi (come grand’animo grande ingegno gran memoria grand’arte) a similitudine de li corpi, però che ne l’incorporei, non avendo in sé quantitá né dimensione, non possono essere né grandi né piccoli propriamente, se non a somiglianza de’ mensionati corpi: non meno par che sia la bellezza propria de li corpi, e impropria e per similitudine de l’incorporei.

Filone. Se ben nel grande accade questo, per essere la grandezza propria de la quantitá e la quantitá del corpo, che ragione hai che cosí sia la bellezza?

Sofia. Oltra l’uso del vocabulo, che s’appropria a li corpi, quella dal vulgo si reputa essere piú vera bellezza: è ancora qualche ragione che la bellezza pare che sia la proporzione de le parti al tutto e la commensurazione del tutto in quelle, e cosí molti de li filosofanti l’hanno diffinita. Adunque è propria del commensurabile corpo e del tutto composto de le sue parti, e presuppone quantitá in corpo propriamente; e se de le cose incorporee si dice, è perché a similitudine del corpo hanno parti de le quali sono composte proporzionalmente per ordine, come è l’armonia, concordanza e l’ordinata orazione: però si chiamano belli a similitudine del composto e proporzionato corpo; e cosí ne le considerazioni immaginative razionali e mentali è l’ordine de le parti al tutto, e a similitudine del corpo, che propriamente è composto di parti commensurate, si chiamano belle. Sí che il proprio de la bellezza come de la grandezza