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priorità della bellezza all’amore 315

si perpetuano per li figliuoli, cosí si perpetuano le virtú de l’anima (se ben mancano) per li atti virtuosi e abiti intellettuali che gli causano eternitá. Hai adunque inteso come il padre de l’amore è il bello amato, e la madre è il conoscente amante di quello, la quale ingravidata da lui ama e desia parturire simile bello, mediante il quale s’unisce e fruisce con perpetuitá la bellezza virile.

Sofia. Mi pare avere assai ben compreso a che modo il bello, ovvero bellezza, sia il padre de l’amore, e il conoscente e desiderante quello la madre, la quale ingravidata da lui desia il parto del simile, che è l’unione e fruizione di esso bello. Ma veggo, essendo questo, che ogni cosa consiste ne la bellezza, però che il padre è il bello e la gravida madre è la forma esemplare conoscitiva di quello e il desiderato figlio è il tornare per fruizione unitiva in esso bello: e mi meraviglio che facci tanto caso de la bellezza, però che, precedendo a ogni amore, saria bisogno che precedessi non solamente al mondo inferiore e a la mente astratta degli uomini, ma ancora al mondo celeste e a tutto l’angelico: come sia che in ciascuno (come giá dicesti) ritruovi amore, e tutti sieno veramente amanti. Ancora, se ne la somma divinitá è (come qualche volta hai detto) amore a le sue creature, ed ella sia amante di quella (come ne li sacri libri si narra), come si può immaginare precedenzia di bellezza a quella che a tutte sommamente precede?

Filone. Non ti maravigliare, o Sofia, che la bellezza sia quella che facci ogni amato amato e ogni amante amante, e che sia d’ogni amore principio mezzo e fine, cioè principio in esso amato e mezzo ne la reverberazione sua ne l’amante e fine ne la fruizione e unione di esso amante nel suo principio amato: però che, essendo il primo bello il sommo opifice de l’universo, la bellezza di ogni cosa creata è la perfezione de l’opera fatta in lei dal sommo artefice, ed è quella cosa in che l’operato comunica e somiglia piú a l’operante e la creatura al creatore. Essendo questa la divinitá participata da tutte le parti de l’universo, non è strano (ma giusto) che preceda ad ogni altra cosa di quello, e sia quella che facci le cose in che si truova