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nuova definizione d’amore 207


Filone. Cosí è, però che la diffinizion si converte col diffinito, e tanto comprende l’un quanto l’altro.

Sofia. Altrimenti mi ricordo che m’hai l’altro giorno argumentato, cioè che l’amore non è sempre desiderio, però che molte volte è de le cose che si hanno e sono, come amare padre, figliuoli e la sanitá che si ha e le ricchezze, chi le possiede: ma il desiderio è sempre di cose che non sono, e se sono non l’abbiamo, ché quel che manca si desidera che sia, se non è, e che si abbi, se non si ha; ma le cose o persone che amiamo molte volte sono e le possediamo, e quelle che non sono mai amiamo: dunque come dici ch’ogni amore è desiderio?

Filone. Ancor mi viene in memoria che abbiamo prima diffinito altrimenti l’amore ch’il desiderio: perché dicono il desiderio essere effetto volontario d’essere o avere la cosa stimata buona, che manca, e l’amore essere affetto volontario di fruire con unione la cosa stimata buona che manchi. Nondimeno abbiamo poi dichiarato che, ben ch’il desiderio sia de la cosa che manchi, in ogni modo presuppone (cosí come l’amore) qualche essere: ché, avvenga che manchi in noi, ha essere appresso gli altri ovvero in se stessa, se non in atto, in potenzia; e se non ha essere reale, l’ha almanco immaginario e mentale. E aviamo mostrato che l’amore, non ostante che qualche volta sia di cosa posseduta, nondimeno presuppone sempre qualche mancamento di quella, come fa il desiderio: e questo è o perché l’amante non ha ancor perfetta unione con la cosa amata, onde ama e desidera perfetta unione con quella, o veramente però che, ben che la posseghi e fruisca di presente, gli manca la futura fruizione di quella, e però la disia. Sí che in effetto, ben speculato, il desiderio e l’amore è una medesima cosa, non ostante che nel modo del parlare del vulgo ciascuno abbi qualche proprietá, come hai detto: e però in fin di quel nostro parlamento abbiamo diffinito l’amore essere desiderio d’unione con la cosa amata, e abbiamo dichiarato a che modo ogni desiderio è amore e ogni amore è desiderio; e secondo quello al presente t’ho diffinito in comune l’amore, che è desiderio di cosa alcuna.