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102 ii - de la comunitá d’amore

la conservazione de la scienzia; ma in tal modo la lassò chiusa col stile fabuloso, che bastò per la conservazione di quella. Aristotile, piú audace e cupido d’ampliazione, con nuovo e proprio modo e stile nel dire, vòlse ancor levar la serratura de la fabula e rompere del tutto la legge conservativa, e parlò in stile scientifico in prosa le cose de la filosofia. È ben vero che usò sí mirabil artificio nel dir tanto breve, tanto comprensivo e tanto di profonda significazione, che quel bastò per la conservazione de le scienzie in luogo di verso e di fabula. Tanto che, rispondendo egli ad Alessandro macedone, suo discepolo, il quale, gli aveva scritto, si maravigliava che avesse manifestato i libri sí secreti de la sacra filosofia, gli rispose che i libri suoi erano editi e non editi: editi solamente a quegli che gli hanno intesi da esso. Da queste parole notarai, o Sofia, la difficultá e artificio che è nel parlare d’Aristotile.

Sofia. Io la noto; ma mi pare strano ch’egli dica che non l’intendeva se non chi l’ha intesi da lui, perché molti filosofi son stati dipoi, che l’hanno intesi tutti o la maggior parte. Per la qual cosa questo suo parlare non solamente mi par mendace, ma ancora arrogante: perché, se li detti suoi son netti, debbeno esser intesi da’ buoni intelletti, se ben fussero assenti; ché la scrittura non è per servir a’ presenti, ma a quelli che son lontani in tempo e assenti da loro, e perché non potrá far la natura che tali ingegni possino intendere Aristotile per le sue scritture, senza averle intese da lui.

Filone. Ben sarebbe strano questo detto d’Aristotile, se non avesse altra intenzione.

Sofia. Che altra?

Filone. Egli chiama audiente suo colui, l’intelletto del quale intende e filosofa al modo de l’intelletto d’esso Aristotile, in qualsivoglia tempo e terra che si truovi; e vuol dire che le sue parole scritte non fanno ogni uomo filosofo, ma solamente quello la cui mente è disposta a la cognizione filosofica, come fu la sua; e questo tale l’intendará, gli altri no, come interviene in quella filosofia il cui senso sta chiuso sotto finzione poetica.