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ancora per voi, ma ei vole essere predato, e che si studi la sua parola, la quale e il cibo dell’anima. E s’el corpo nostro perde le sue forze quando non ha il cibo, come sará l’anima forte che non si sustenta con la parola di Dio? Si che, la mia madonna Cherubina, state di continuo in orazione, e leggete la Scrittura da per voi, e insieme con la signora Lavinia, e con la Vittoria: esortatela alla pietá: pregate insieme, e vedcrete che Dio vi dará tanta fortezza, che vincerete il mondo, e per paura non farete cosa alcuna contro la vostra conscienzia. Pensate ch’egli sia bugiardo, quando ei dice: «In veritá in veritá vi dico, che se domandarete cosa alcuna al Padre nel nome mio, che ve le dará, e se saranno due o tre congregati sopra la terra, e pregaranno di qualche cosa, io la farò?» Ei manca da voi, se semo infermi, perché non lo preghiamo: voi vederete, purché non vi stracchiate di pregare, che Dio vi fará forte. Pregate ancora per noi come io faccio per tutti i Cristiani che sono in Italia, ch’el Signore ci faccia costanti,accio che possiamo confessarlo in mezzo della generazione perversa. Qui è un gran dispregio della parola di Dio, e pochissimi se ne curano. Abbiamo ancora qui la idolatria e la parola di Dio insieme come Samaria Io voleva avere la mia cara madre meco, ma ogni cosa è piena di guerra; mi bisogna espettare questa consolazione di vederla nell’altra vita. Non manca qui la croce alli pii; il Signore ci dia a tutti fede e costanzia, che vinciamo il mondo. A laude di Dio vi voglio scrivere come ho visto un grande miracolo in questa nostra persecuzione: che semo stati in corte di alcuni signori di Alemagna, i quali per l’evangelio hanno posto la vita e la roba in pericolo, che tanto vivono sanctamente, che mi son stupita. Quel signore ha predicatori nella sua cittá, e sempre lui è il primo ad andare alla predica: dipoi ogni mattina avanti al desinare, lui chiama tutta la sua famiglia, non bisogna che ne resti pur uno, e in sua presenzia si legge un evangelio, e una epistola di san Paolo, e esso postosi in genocchioni con tutta la sua corte pregano il Signore. Bisogna poi che a casa per casa ciascaduno de suoi sudditi gli renda ragione della sua fede, con le massare e ogni uno, acciocché ei