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I Il Bel Gherardino si legge in due mss.: [A]. Cod. Magliabechiano, vili, 1272. Dopo una storia in prosa di Apollonio di Tiro, scritta in grossi e pesanti caratteri da un certo Poccio di Benino, segue questa nota: «Questo cantare d’Apo- lonio è finito allo vostro onore, e ’l secondo è al cominciante, dello Gherardino ; e questo libro è di Davancino di Giovanni». Piú sotto, un altro scrittore postillò: «Questo libro è di Davanzino, lo piú tristo garzone, e fassi ispacciare molto volentieri». Nella pagina seguente incomincia il cantare, il quale occupa cinque carte scritte a due colonne (cc. 33-37). Il copista trascrive le ottave senza in- terruzione o distinzione di versi, come se esse fossero prosa: soltanto ha cura di andare a capo alla fine d’ogni ottava. I nomi propri sono resi con semplici sigle (G.=Gherardino; M.=Marco), i numeri con cifre romane, le parole sono abbreviate bizzarra- mente e smozzicate; sicché, diceva un critico, il codice appare «dei piú diflicultosi del mondo, scritto che par raspatura di gallina, e diluviano i malintesi». [ 2 ?]. Bibl. Naz. di Firenze, cod. II. ív. 163, misceli, del sec. xiv. Le ultime tre carte ( 95 - 97 ) contengono il Bel Gher. su due colonne; ma disgraziatamente il testo rimane interrotto all’ott. xxvm del primo cantare. B rimase finora sconosciuto; A fu pubblicato da F. Zambrini nel 1867: Cantare del bel Gherardino, Novella cavalleresca, in ottava rima, del sec . XIV, non mai fin qui stampata , Bologna, 1867 (16 0 , di pp. 56). È un’edizioncina di 120 copie, formicolante di spro- positi d’ogni maniera. La critica le fece un’accoglienza cosi ostile e severa, che lo Zambrini fu obbligato, poco dopo, a rinnovarla e a correggerla nell’opera: Cantare del Bel Gherardino, Novella cavalleresca, in ottava rima, del sec. XIV, non mai fin qui stampata, Bologna, 1867 [la data è falsa: si legga 1871], che costituisce la disp. lxxix della Scelta di curiositá letterarie. Questa seconda ediz. del 1871 fu di soli 82 esemplari, i quali furono numerati pro- gressivamente in continuazione dei precedenti 120 del 1867, e for- marono con essi come una sola ediz. di 202 copie, recando tutti nel frontespizio la medesima data del 1867. Ai sottoscrittori della Scelta di curiositá letter. furono distribuiti indifferentemente esemplari