Notizie storiche e statistiche intorno alla biblioteca Forteguerri di Pistoia/Prospetto riassuntivo di detto materiale per categorie più particolari
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Distribuzione del materiale librario nelle tre Sale | Pubblicazioni periodiche che entrano nella Forteguerriana | ► |
Prospetto riassuntivo per categorie più particolari
Ma per dare una idea più precisa di tutto quello che esiste nella Forteguerriana servirà meglio il seguente Prospetto distinto in categorie più particolari, e riassuntivo della situazione e degli aumenti negli ultimi 11 anni.
E per illustrare degnamente alcune delle sopranotate categorie aggiungiamo le seguenti indicazioni:
Fra gl’icunabuli i più antichi sono:
1°. Alighieri. La Divina Commedia in fol. mancante di parecchie carte in principio e in fine. Si crede esser questa l’edizione di Fuligno Ioh. Numeister 1472, ritenuta come la prima della D. C.
2°. Alexander (De Ales.) Super tertium sententiarum. Venetiis, impensis Ioh. De Colonia 1475. Fol. Goth.
3°. Venetiis (de) Paulus. Summa naturalium. Venetiis, impensis Ioh. De Colonia, 1476. Con annotazioni mss. nei margini.
4°. Aretino Lionardo. Historia del popolo fiorentino tradotta in lingua Toscana da Donato Acciaioli. Venezia, Iacomo de Rossi, 1476. Con annotazioni mss. nei margini.
5°. Il Monte Santo di Dio, di Frate Antonio da Siena (Bettini). Florentiae, Niccolò di Lorenzo della Magna, die X Mensis Septembris, 1477, 4°. In questo libro si trovano i primi saggi dell’incisione in rame, con tre incisioni, che sono attribuite per il disegno a Sandro Botticelli e per l’incisione a Baccio Baldini — Vi è unito «Vita del Beato Giovanni Colombini per Feo Belcari» cui fa seguito «Parte della vita di alcuni servi di Gesù Cristo» Florentiae, Nicholaus (absque anni nota).
6°. Hypnerotomachia Poliphili, ubi humana omnia nonnisi somnium esse docet. (Opus. a Leone Crasso Veronensi editum). Venetiis mense Decembri, 1499, in Aedibus Aldi Manutii. Fol. Fig.
A tre lingue sole appartengono i Manoscritti: ed in particolare sono, Greci 2; Latini 114; Italiani 289. Fra i quali se ne trovano 15 miniati.
I più antichi sono:
1°. Albertano Giudice da Brescia «Lo libro del Consolamento e del Consiglio» Cod. membr. del sec. XIII-IV.
2°. Lucanus «Pharsalia» Cod. membr. del sec. XIII, con postille e varianti.
3°. Boetius «De consolatione philosophiae» Cod. membr. del sec. XIII.
4°. Lactantius «Scholia super Thebaidem Statii» Cod. membr. del sec. XIV con varianti e postille.
5°. Iuvenalis «Satirae» Cod. membr. del sec. XIV con postille.
6°. Horatius «Opera» Cod. membr. del sec. XIV con varianti e postille.
7°. Alighieri «La divina commedia» (Paradiso) Cod. cart. del sec. XIV.
Fra gli Autografi noteremo quelli del Can.co Cav. Sebastiano Ciampi, e quelli del Cav. Tommaso Puccini; nonchè una Collezione di lettere di illustri Italiani (Botta, D’Azeglio, Giordani, Guerrazzi, Leopardi, Niccolini, Pellico, Poerio, ecc.) dirette a Niccolò Puccini.
Delle Stampe parecchie sono assai pregevoli e rare, e perciò di molto valore. Un centinaio soltanto figurano incorniciate in tre Stanze a pianterreno dello Stabile, in cui sono riuniti la Biblioteca e il Liceo. È cosa veramente deplorevole che una Collezione così ricca ed importante per la Storia dell’Arte rimanga giacente ne’ suoi cartoni, e rinchiusa dentro le scansìe, quasi sconosciuta, e non apprezzata quanto merita, mentre potrebbe servire per formarne un Museo, che non avrebbe molto da invidiare ad altri dello stesso genere esistenti in grandi città. Le stanze terrene, occupate ora dal Liceo, potrebbero bastare per la collocazione di questa preziosa supellettile. E allora, rimanendo libere al piano superiore anche le stanze occupate dai Gabinetti di Fisica e di Storia Naturale, dal Laboratorio, e dalla Scuola annessa, anche la Biblioteca verrebbe ad acquistare uno spazio, che quanto è necessario per il suo aumento, altrettanto sarebbe utile per il suo regolare funzionamento.