Ma verrà pur quel dì de' giorni fine
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II
Ma verrà pur quel dì de’ giorni fine,
In cui sveglin le trombe il figlio mio,
E ’l rivedrò, non qual mi disse addìo,
Coll’egre luci a chiudersi vicine;
5Ma cresciuto e felice oltre il confine
Di sei lustri, ove d’uno appena uscio,
Alzar gli occhi e la testa al Ciel natìo,
E stender lungo e ventilante il crine.
Lui della faccia alle pozzette, al riso
10Conoscerò; nè, perchè sia più bello,
Perdute avrà sue somiglianze il viso.
Figlio, ha tutti vedianci in un drappello:
Tu fra la madre e due germane affiso,
Ed io fra l’uno e l’altro tuo fratello.