Luci veloci/Sesta sintesi

Sesta sintesi

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Quinta sintesi Luci veloci

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Sesta sintesi

Stessa stanza verso sera.

Perlina

frugando in uno scaffale:

Vuoi gli appunti rossi?

Musoduro

Dammeli.

Perlina

alla finestra sfoglia gli appunti, distratta dai clakson delle automobili:

Un’automobile elegante si ferma alla nostra porta: John Roll! Viene da noi.

Musoduro

a Roll che entra:

Buon giorno, Roll. Anche lei ha subito la volontà di questa stanza?

John Roll

Buon giorno. Infatti, avessi voluto sfuggire alla forza [p. 320 modifica]magnetica di questa stanza, non l’avrei potuto. Sa che sono ora alla direzione della grande petrolifera?

Musoduro

Si. Gl’inglesi bombardarono Bassabulà per offrirle una posizione degna dei suoi sogni. Lei è ora a posto?

John Roll

No. La mia vita è sospesa a... lei. (Voltandosi verso Perlina).

Perlina

Lo prevedevo, ma ne sono stupita.

John Roll

Sono un uomo franco. Amo la franchezza. Un si o un no. Le domando semplicemente l’onore di essere suo marito. Ciò dispiace forse a suo padre?

Musoduro

senza alzare la testa:

Non credo.

Perlina

La ringrazio del suo sentimento, sir Roll. Ma non accetto.

John Roll

colpito:

Posso almeno sapere il perché del suo rifiuto?

Perlina

Sono, come si dice, impegnata. [p. 321 modifica]

John Roll

Mi perdoni allora la mia, come si dice, gaffe.

Perlina

Non è una gaffe, sir Roll!

John Roll

inchinandosi:

I miei ossequi, miss Perlina. (Esce)

Perlina

alla finestra:

Papà, non trovo più i tuoi appunti rossi. Oggi l’automobilismo mi distrae un po’ troppo. Non è colpa mia, papà. Una seconda limousine si ferma alla nostra porta, più ricca di quella di Roll. Sembra una burla del destino! E’ veramente Mahmud che scende.

Musoduro

Il sogno di venti anni fa continua in queste mie parole. Mahmud viene da noi a domandare la tua mano, Perlina.

Perlina

con uno scatto comico operettistico:

A questo secondo pretendente non la mano, ma il piede vorrei dar!

Mahmud

entrando:

Buon giorno, ben tornati! Ho saputo tutte le vostre peripezie. Avete vissuto sulle dune! C’est très poetique, mais peu 21 [p. 322 modifica]confortable!... Mi sembrate molto accorata! Forse la visita di Roll... Maledetto motore! Avevo giurato di giungere prima di lui! Ditemi, sir Roll è venuto a domandare la vostra mano?

Perlina

Si.

Mahmud

E voi?

Perlina

Ho rifiutato.

Mahmud

Che gioia immensa! Dunque preferite me a Roll!

Perlina

Siete in errore, Mahmud. Il mio rifiuto a voi è ancor più categorico.

Mahmud

Che rabbia e che strazio!... Nessuno vi capisce. Nessuno spiegherà questo vostro doppio rifiuto.

Perlina

Dite che Perlina non ha più tempo di amare perché deve consacrarsi tutta ai lavori letterari di suo padre.

Mahmud

Non pensavate cosí quando parlavate con me su quel divano.

Perlina

Miserabile! Cosa sperate di far supporre a mio padre? Su quel divano scoppiò la mia ostilità per voi.

Mahmud

Scusatemi. Buon giorno, signorina, buon giorno! [p. 323 modifica]

Musoduro

Buon giorno.

Perlina

Buon giorno. (Lungo silenzio) Ciò che nella nostra prima atmosfera era naturale... lecito... buono, diventa illecito in questa nuova atmosfera la cui novità mi spaventa. Il mio cilicio si stringe. Lavorerò meno distratta.

Musoduro

Guarda, Perlina, sotto la porta. Ecco le stesse luci d’una volta. Ti ricordi? Riprendono a correre, come allora, senza il più piccolo rumore di passi. (Lungo silenzio) Chi occupa la stanza che occupava Mahmud?

Perlina

Un altro tipo Mahmud. Questa stanza vince tutto e tutti. Non abbandona le sue prede, o ne costruisce di nuove simili alle prime. La stanza di Roll è occupata da un tenente inglese identico al primo Roll. Vuoi, evitare di conoscerlo?

Musoduro

No. La vita va tutta vissuta e conosciuta.

Floflò

rientrando carica di pacchetti:

Molte cose buone da mangiare, ma brutte nuove. Il padrone del bar mi ha avvertita!... (A Perlina) Sai che è un amico della polizia.

Musoduro

Ti ha avvertito di che? [p. 324 modifica]

Floflò

Che fra poco incomincerà una minuziosa perquisizione nella nostra casa per trovare certi documenti gravi.

Perlina

scattando:

Presto, papà, senza esitare! Bisogna riprendere il nostro vestiario del deserto, e via! Papà, nascondi bene sul petto le tue carte più preziose, e partiamo immediatamente.

Musoduro e Perlina si rivestono da mendicanti. Floflò li imita a malincuore.

Floflò

Come? Si riparte ancora? Non ne ho la forza!... Senza cipria e senza acqua di colonia. Sabbia, sabbia, soltanto sabbia! Quella brutta sabbia che penetra nelle scarpe e brucia i piedi! Gli occhi accecati dal riverbero! E la pelle della faccia tutta mangiata dagli insetti! Almeno potessi portare con me il mio tubo di gomma!

Perlina

Là dove andremo non c’è più acqua.

Floflò

Morremo dunque di sete?

Perlina

Non temere, Floflò. Papà ci farà cantare e bere l’acqua dei suoi poemi. (Perlina si affaccia alla finestra) Ecco la polizia. Presto. Scendiamo. Da oggi in poi siamo tre mendicanti, tre mani tese verso tre doni assoluti che il deserto non ci rifiuterà! [p. 325 modifica]

Floflò

sta per seguire Musoduro e Perlina, ma bruscamente si ferma, li guarda uscire, chiude la porta e si libera del camuffamento da mendicante:

No! No! No! No! Ah! (Lungo sospiro di soddisfazione. Si avvicina alla toletta ne accende le candele, si specchia, ravvia i capelli) Che caldo!(Si veste)

Il tenente Ramleh

Si può? Sono il tenente Ramleh della polizia internazionale!

Floflò

Aspettate! Un momento! Mio Dio! Che seccatura! Venite per la perquisizione?

Tenente Ramleh

Si, signora, e anche...

Floflò

Ebbene entrate, entrate, ma per carità, fermatevi. Mi stavo svestendo. Potete visitare. Guardate nell’armadio. Tutto, tutto è aperto.

Tenente Ramleh

Meno voi!

Floflò

Volete scherzare? Le perquisizioni sono cose serie.

Tenente Ramleh

ad un poliziotto che entra dietro di lui:

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Apri l’armadio.

Sfiora, accarezza il paravento e caccia gli occhi nella fessura fiutando e ansando golosamente.

Floflò

Nella città in rivolta vi sono molti, molti cani affamati. Vi prego, non venite avanti. Non muovetevi e non guardate.

Tenente Ramleh

Non mi muovo e non guardo. (Un silenzio) Mi accontento di fiutare il vostro tiretto intimo. Quello dei segreti.

Floflò

Non ho segreti! Ma ho del pudore. Volete proprio fare molto bene il vostro mestiere?

Tenente Ramleh

avvicinandosi a Floflò:

Con voi finisce d’essere un mestiere, diventa un’arte. La vostra bellezza turba la polizia. Se voi mi guardate, perdo il filo dei documenti. (Sentendo il poliziotto agitarsi rumorosamente) Cosa fai? Cosa fai? Non rompere nulla! Già, tu non sai leggere. Cosa frughi?

Poliziotto

Frugo come lei.

Tenente Ramleh

Idiota, non frugo. Frugherei con entusiasmo. Ma occorre molta grazia per non rovinare ogni cosa.

Floflò

Quando finirete di passare le vostre giornate impalato sul cantone a spiare le mie finestre? [p. 327 modifica]

Tenente Ramleh

Quando finirete di essere la più bella di tutte le donne.

Floflò

Còme vi chiamate?

Tenente Ramleh

Ramleh.

Floflò

Nome strano. Cosa significa Ramleh in arabo?

Tenente Ramleh

Significa sabbia.

Floflò

Fine come la sabbia del deserto... Non amo il deserto, tenente Ramleh!

Tenente Ramleh

Avete ragione.

Floflò

Volete dire che voi siete una sabbia... cittadina, una sabbia più raffinata. Giù le mani, doganiere impertinente! Non nascondo tabacco, né manoscritti.

Tenente Ramleh

Lo so, tutta santa carne per il paradiso di Allah!

Floflò

Sono però una sigaretta oppiata dal denomio! [p. 328 modifica]

Tenente Ramleh

Non temo il sonno eterno. Vi resterò sempre sveglio se mi terrete compagnia! (Al poliziotto) Va a dormire. Passerò io al comando.

Il poliziotto esce. Subito Ramleh gira l’interruttore elettrico.

Floflò

Perché avete spento! No! No! Non voglio! Non voglio!

Tenente Ramleh

Sono da tanto tempo pazzo di voi. Pazzo! Pazzo! Vi supplico, ditemi che non vi dispiaccio.

Floflò

Ebbene, si, si, non mi dispiacete. Anzi mi piacete, ma non voglio.

Riesce a staccarsi. Segue un lungo silenzio. Poi Ramleh riprende le carezze.

Floflò

Cosa state scrivendo sui miei fianchi? Prendete delle note per il vostro rapporto poliziesco?

Ramleh

Scrivo che nella mia perquisizione ho scoperto una miniera, anzi un po’... d’amore ardente!

Floflò

Tale da illuminare tutta la vita?... Un pozzo inesauribile? [p. 329 modifica]

Musoduro

dalla strada:

Allah Kerim! Kerim Allah!

Tenente Ramleh

E’ il solito mendicante!

Floflò

Non è il solito mendicante! Che orrore!... Ho paura! (Cade nelle braccia di Ramleh che la bacia conn passione) Ma, dimmi, potrai, con i tuoi baci vincere questo lamento atroce? (Bruscamente si svincola e scattando in piedi) Ah!... Ah!... Non posso!... Non devo!... (Si slancia alla finestra gridando) Perlina! Perlina! Aspettami! Aspettami!

Tenente Ramleh

stralunato:

Infatti mi avevano detto che la signora Floflò era un po’ ammalata... al cervello.

Floflò

coprendosi in fretta col travestimento da mendicante si avvicina a Ramleh:

Tornerò! Tornerò! Fra pochi giorni... e vi spiegherò tutto. (Esce correndo.)

FINE