Lirica (Ariosto)/Appendice prima - Liriche dubbie/In cosmicum patavinum carmina maledica/X. - Dove fugge? Tutti sanno i suoi vizi
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X. - Dove fugge? Tutti sanno i suoi vizi
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Dove fugge? Tutti sanno i suoi vizi.
Io sento fabricar tanti sonetti,
tanti versi latin, ch’è maraviglia;
ognun che sa parlar l’impresa piglia,
Cosmico, di scoprir i toi deffetti.
Donque, miser, che fai, che non assetti
i grussoli, le stampe e la mondiglia?
Fugi; chi da restar qui te consiglia,
credo che di to infamia se diletti.
O forsi il fai pensando che non pòi
fugir in alcun luoco sí lontano,
ove noti non sian gli vizi toi?
Bocca, vaso da sperma, monstro strano,
che d’uomen litterati parlar vòi,
non cognoscendo ch’hai studiato invano.
Speso hai, o padoano,
al fonte pegaseo diece anni e trenta
e mai potesti ber se non in (la) Brenta!