Le biblioteche popolari in Italia dall'anno 1861 al 1869/Come si può fondare una Biblioteca popolare in una Società di Mutuo Soccorso
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Come si può fondare una Biblioteca popolare in una Società di Mutuo Soccorso.[1]
Se ognuno dei cinquecento sodalizii di reciproco aiuto che oggi fioriscono in Italia potesse costituire una piccola Biblioteca, quanta luce di sapere e di moralità irradierebbe le classi operaie! Le Società di mutuo soccorso che assegnano al popolo una sovvenzione materiale per la malattia devono pure assicurarlo colle scuole e coi libri contro la malattia più terribile, l’ignoranza.
La sede della Biblioteca sarebbe nel locale della Società di mutuo soccorso con un’apposita Commissione incaricata di istituirla e dirigerla, i libri si prestino ai soci che siano in regola coi loro pagamenti. La Biblioteca può costituirsi coi doni ed i contributi dei soci onorari, ma tuttavia sarà meglio che il popolano il quale ne gode i beneficii, concorra pur anco nella spesa della sua fondazione.
A tal uopo si fissi un contributo speciale dai 10 ai 15 centesimi mensili per ogni socio che voglia godere i vantaggi offerti dalla Biblioteca popolare. Però se questo tenue contributo dovesse allontanare un certo numero di soci dalla Biblioteca, si potrà farne a meno, perchè dove gli operai non si voglion muovere alla ricerca dei libri è bene che i libri vadano a ricercare gli operai.
Le opere prestate si inscrivano in apposito registro di entrata e di uscita, e tutti i libri portino l’indicazione del prezzo ed il sigillo della Società in prima ed ultima pagina, ed a mezzo del volume. La durata del prestito non passi i trenta giorni coll’obbligo ad ogni socio di conservare i libri in buono stato ed indennizzare la Biblioteca in caso di perdita o deterioramento. Con questi piccoli mezzi si può iniziare un’opera grande. I contributi speciali dei soci effettivi, i doni dei buoni cittadini, dei comuni e delle provincia la faranno in breve prosperare. Le Società di mutuo soccorso devono ricordare questo detto di un vero amico del popolo, Beniamino Franklin: Non si può mettere dell’oro in tutte le borse, ma si può arricchire tutte le anime colla coltura dell’intelletto e del cuore!
Note
- ↑ Questi principii con poche variazioni sono quelli stessi che adottò la Società milanese per le Biblioteche popolari.