L'altr'ier Dorinda mia mi fece muso

Niccolò Forteguerri

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura L’altr’ier Dorinda mia mi fece muso Intestazione 14 marzo 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Niccolò Forteguerri


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I


L’altr’ier Dorinda mia mi fece muso;
     Ier mi rispose freddamente, ed oggi
     Non è giù in Pian, ma di Silvin ne’ poggi.
     Cose insolite tutte, e fuor dell’uso.
5Vanne, Menalca, a lei, e tralla giuso
     Al consueto rio; e fa che sloggi
     Di là, dove Silvin numera a moggi
     Ghiande e castagne, ond’io non sia deluso.
Molto ella m’ama, il so, e ancor tu ’l sai:
     10Ma che non fan ricchezze, e non han fatto?
     Esse sole han di Amor più forza assai.
Però corrine a lei, corrine ratto,

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     Pria che Silvin la invogli di quei rai,
     Che spande l’oro, e sia il mio amor disfatto.