Io veggio, ahimè, che il biondo crin s'annegra

Giambattista Felice Zappi

1723 Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Io veggio, ahimè, che il biondo crin s’annegra Intestazione 14 maggio 2022 100% Da definire

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LIV.


Io veggio, ahimè, che il biondo crin s’annegra
     Anzi v’è filo incanutito e bianco:
     Quel brio dov’è, quel brio libero, e franco
     Dell’età fresca giovanile allegra?
5Ahi che spariro i lieti giorni, ed egra
     Sen vien vecchiezza, e mi s’asside al fianco:
     Sarìa di piagner tempo, e non pur anco
     Cantar Febo in Anfriso, e Giove in Flegra.
Tempo sarìa le non più bionde chiome
     10Spogliar del vano alloro, e in Pindo il seggio
     Lasciando, i passi e ’l cor volger altrove.
E sarìa tempo di pensar siccome
     Morte m’aspetta in fier sembiante, e deggio
     Irmen con essa, ahi! non so quando e dove.