Il buon cuore - Anno XI, n. 16 - 20 aprile 1912/Commemorazione di Don Adalberto Catena

Commemorazione di Don Adalberto Catena

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Il buon cuore - Anno XI, n. 16 - 20 aprile 1912 Educazione ed Istruzione
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Commemorazione di Don Adalberto Catena



Gran nome suggestivo quello di don Adalberto Catena! In vita e in morte, ha esercitato un fascino superiore, ed, ora la sua memoria, quantunque passata attraverso a dieci anni con centinaia e centinaia di eventi trascorsi come onde, è pur sempre viva non solo nei cuori che poterono ammirare ed amare il dotto e pio proposto di S. Fedele, ma altresì nelle persone che lo conobbero da lungi o che videro e vedono tuttavia, specialmente in un’opera di particolare carità, la continua esplicazione di un programma dovuto a quell’anima eletta che ha lasciato strisce luminose.

A ragione si disse che l’avvento di don Adalberto Catena alla parrocchia di S. Fedele segnò un grande risveglio in tutti i rami del sacerdotale ministero. Oratore impareggiabile, egli, colla frase larga, incisiva, scultoria, trasportava l’uditorio, che sempre in gran numero pendeva dalle fatidiche labbra e ne rimaneva scosso, impressionato, convinto. Elevatissimo sempre, il Catena armonizzava in particolare manieraIl Proposto Adalberto Catena. i sublimi veri coi più grandi amori, e, colla voce potente, coll’indicibile espressione, col gesto e l’atteggiamento del più celebre oratore romano, incitava gli uditori alla virtù attiva, all’esercizio della carità, ai più nobili obbiettivi ispirati alle verità eterne.

Uno dei più fervidi ammiratori del proposto Catena è un altro dotto e venerando sacerdote, che fu ed è tuttavia distintissimo dottore della nostra Ambrosiana, il reverendo mons. cav. Antonio Ceruti, il quale ora riposa al suo eremo di Cernobbio, pur lavorando giovanilmente tra antiche pergamene, noncurante de’ suoi ott’anni. Egli, or non è molto, ci diceva: «Ricordo come uno straordinario avvenimento il Catena sul pulpito del Duomo di Milano per il panegirico di S. Carlo. Fu come una improvvisazione luminosa, fantasiosa, benchè basata sulla realtà delle cose. Ancor oggi ricordo con meraviglia quella eloquenza non mai raggiunta da nessuno in quell’argomento, e devo dire che da quel giorno non sminuì mai la mia [p. 122 modifica]ammirazione, il mio culto per quel prototipo del clero lombardo».

Ma quante altre citazioni potremmo fare per lumeggiare la figura del Catena dinanzi a chi non ebbe la ventura di conoscerla! Ricordiamo. Quanti e quali moribondi scettici o dubbiosi, convinse e confortò quell’indimenticabile Pastore colla sua parola dolce ed elevata! Egli ebbe pure l’onore di divenire l’amico intimo, il confidente di Alessandro Manzoni, e di benedire, sul letto di morte, un’altra gloria italiana, Giuseppe Verdi. La sua anima candida, pur fra contrasti inevitabili, fu refrattaria a qualsiasi amarezza ed ebbe anche all’infuori dei confini parrocchiali, in tutta Milano, il conforto di creature virtuose che a centinaia lo ammiravano come sublime esempio, ricambiando le sue paterne sollecitudini con affetto figliale.

Tali sentimenti, profondamente radicati nei cuori dei parrocchiani e degli ammiratori, vollero una manifestazione duratura, da risolvere non solo in un muto ricordo in marmo o in bronzo, ma altresì in una continuata opera di beneficenza rispecchiante ai presenti ed ai futuri lo spirito di carità che animava il cuore del proposto Catena.

Così, ideata nel 1902, sorse nel 1904 l’Opera Pia Catena per la cura di Salsomaggiore agli ammalati poveri di Milano. Da ventiquattro ammessi al beneficio nel primo anno, attraverso uno sviluppo costantemente progressivo, l’Opera Pia raggiunse negli anni seguenti i cento, i centoventi beneficati, e quest’anno ha preso impegno col Sanatorium per l’invio di centocinquanta malati, tra i quali dieci appartenenti a famiglie di caduti o feriti nelle gloriose battaglie combattute nel nuovo lembo di terra italiana.

L’Opera Pia Catena conta a tutt’oggi 65 soci perpetui, 13 patroni e 279 patronesse. I beneficati hanno ora raggiunto il numero di 712 colla erogazione di circa L. 57,500. A tali risultati si è pervenuti anche per l’efficace appoggio del benemerito Comitato che, sotto la presidenza dell’on. Adamo Degli Occhi, tende al medesimo scopo della cura di Salsomaggiore ai malati poveri. Sovente pervengono all’Opera Pia offerte straordinarie, tributo benefico con cui le anime buone commemorano liete e meste ricorrenze famigliari.

Ora, nel decimo anniversario della morte di don Adalberto Catena, si- vuole sciogliere almeno in parte con una commemorazione il debito di riconoscenza verso Colui che, col prestigio del suo nome, colla memoria del suo esempio, vivificò la benefica istituzione.

La conferenza sarà tenuta da un egregio amico nostro, che ebbe la fortuna di conoscere, di apprezzare e di godere le alte idealità del Catena, il consigliere comunale sig. Angelo Ferrario. Si dirameranno perciò molti inviti personali per domenica, 28 corr. aprile, nel Salone dei Ciechi, alle ore 16,30. Gli allievi dell’Istituto presteranno il loro concorso con qualche esecuzione orchestrale.

L’attrattiva del convegno ci dispensa da altre parole.

A. M. C.


OPERA PIA CATENA

(CURA DI SALSOMAGGIORE).

Antonia e Caterina Besozzi, nel decimo anniversario della morte del Prevosto Catena |||
 L. 100 —
De Capitani d’Arzago Dozzio nob. Maria |||
   » 10 —
Bussola Radice Ada |||
   » 10 —
Robbe Carlotta Giuseppina |||
   » 10 —
Valtolina Redaelli Eugenia |||
   » 10 —
Castelli Peregrini Giannina |||
   » 10 —
Greppi Frigerio contessa Fanny |||
   » 10 —
Bethelem Frigerio donna Ippolita |||
   » 10 —
Padulli Amman contessa Fanny |||
   » 10 —
Della Porta De-Vecchi Elisa |||
   » 10 —
Guerrini Pigni Ida |||
   » 10 —
Cervieri Rava Albina |||
   » 10 —
Fontana Goggia Luisa |||
   » 10 —
Fano Emma |||
   » 10 —
Negri Negri Enrica |||
   » 10 —
Barosi Moreo Anita |||
   » 10 —
Brioschi Redaelli Ernestina |||
   » 10 —
Riva Finoli nob. Maria |||
   » 10 —
Pozzoli Bice |||
   » 10 —
Pozzoli Maggioni Luigia |||
   » 10 —
Tettamanzi Bauer Carlotta |||
   » 10 —
Gnecchi Bozzotti Isabella |||
   » 10 —
Zambelletti Zanoni Carlotta |||
   » 10 —
Consonno Gabriella |||
   » 10 —
Consonno Elena |||
   » 10 —
Consonno Bizzozero Marianna |||
   » 10 —
Annoni Keller Madelaine |||
   » 10 —
Gallavresi Segabrugo Elisa |||
   » 10 —
San Pietro Rutschmann Elisa |||
   » 10 —
Rolando Amelie Nicoli Cavaleri |||
   » 10 —
Ferrario Annoni Sofia |||
   » 10 —
Peregrini Carones Teresa |||
   » 10 —
Degli Occhi Maddalena |||
   » 10 —
Riva Clotilde |||
   » 10 —
Cajrati Crivelli Mesmer donna Rita |||
   » 10 —
Pesle Colombo Maria |||
   » 10 —
Barassi Besini nob. Annetta |||
   » 10 —
Ferranti Pasta Clelia |||
   » 10 —
Radice Fossati Crespi Pia |||
   » 10 —
Ferrario Sessa Carlotta |||
   » 10 —


NUOVE PATRONESSE.

Robbe Carlotta Giuseppina.
Bussola Radice Ada.
Valtolina Radice Eugenia.
Ferrari Sessa Carlotta.

Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi



SOCI AZIONISTI.

Signora Pazzini |||
 L. 5 —
Contessa Osio |||
   » 5 —
Nob. Alfredo Leonino |||
   » 5 —
Signora Gugelloni |||
   » 5 —
Signora Grandi |||
   » 5 —
Signora Comelli |||
   » 10 —
Donna Vigoni |||
   » 5 —
Donna T. Mannati |||
   » 5 —