Il buon cuore - Anno XI, n. 14 - 6 aprile 1912/Beneficenza
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Beneficenza
Pro S. Pietro in Gessate - pro Esercito
Domenica, 31 marzo, ultimo giorno della Fiera di porta Vittoria, si è chiuso il banco di beneficenza « pro S. Pietro in Gessate » e « pro esercito ». Il concorso fu il massimo che si poteva desiderare: l’incasso della giornata superò le mille lire. Come si era annunciato, alla sera davanti alla sede del banco tenne concerto la musica dell’8° reggimento fanteria. È degno da notarsi l’atto generoso compiuto dai musicanti; a questi la commissione voleva offrire una bicchierata, ma fu rinunciata a beneficio del Banco.
Esauriti tutti i buoni concorrenti ai ricchi premi esposti sul banco, la sorte favori il dott. cav. Lorenzo Brera al quale toccò il dono della Regina Elena (buoni con l’offerta di L. 5). Il sac. dott. Francesco Calchi Novati guadagnò il dono del cardinale Ferrari, l’Ing. Carlo Annibale Maggi il dono del Prefetto, il sac. Angelo Varisco la bicicletta (buoni con l’offerta di lire 1). Gli altri doni potranno essere ritirati durante tutto il mese di aprile presentando il buono vincitore al sac. Antonio Pecoroni, via Bellini, 2. La Commissione promotrice sente il dovere di ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno favorito questo banco di beneficenza: in modo particolare il cardinale Arcivescovo che volle pure onorarlo di sua gradita visita, il Prefetto di Milano, il Sindaco, il comm. Giovanelli, gli onorevoli Della Porta e Baslini, il dott. cav. L. Brera, ing. G. Pestalozza e consorte Cecchina Fumagalli, il signor A. Corba. Rende pure grazie per la concessione della musica al comando militare ed alla direzione dell’istituto Marchiondi.
Dedotte le spese, che relativamente non furono molte, e la somma che verrà data al comitato cittadino «pro esercito» gli utili del banco serviranno a coprire il debito già incontrato per i lavori di restauro, della chiesa monumentale di S. Pietro in Gessate. Il comitato però ha dovuto sostenere una spesa che non era nel preventivo: il rifacimento del tetto che si trovava in condizioni disastrose. È vero che per questo ha ottenuto sussidi dal regio Economato dei B. V. e dal Municipio, ma se oggi dovesse pagare tutti i conti ben poco avanzerebbe. Bisogna tuttavia che i lavori siano accelerati anche perchè il legato Belloni di tremila lire porta la condizione che la fronte della chiesa sia terminata entro l’ottobre di quest’anno. Il comitato promotore dei restauri ha quindi bisogno di trovare altri aiuti e rende noto che la sottoscrizione pro S. Pietro in Gessate rimane sempre aperta e le offerte si possono inviare al presidente della commissione finanziaria sacerdote A. Pecoroni, via Bellini, 2, ed al cassiere signor A. Corba, corso porta Vittoria, 53.
Ecco intanto l’ottavo elenco di offerte pervenute: Economato governativo dei B. V. L. 1000; Municipio di Milano, 1000 (II off.); cardinale Arcivescovo (II off.) 55; sac. A. Pecoroni (III off.) 100; A. Corba (II off.) 100; comm. Giovanelli (III off.) 25; Gina Bertarelli (II offerta) 50; N. N. 20; O. Silvestri, 5; Carolina Redaelli, 5; G. Colombo, 5.
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Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi
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Somma retro L. 7212 —
Totale L. 7262 —
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