Idioma ladino - Tradizioni e racconti/12
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Traduzione dal ladino di Jan Batista Alton
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Il lume di Pontat'1.
Sui Pontat’di Badia di notte appare di spesso un lume, che vola qua e là, su e giù, saltellando da un luogo all’altro; esso è un fievole bagliore simile a quello, che emana qualche volta nelle ore notturne da un cespite fracido; anche nei cimiteri sene vedono girare da una tomba all’altra. Un cappellano, che lo vedeva di spesso, credeva, che fosse un lume naturale e ne dava la spiegazione alla gente, che riteneva, fossero le anime dei defunti girovaghe da un luogo all’altro. Però una sera dopo d’averlo egli contemplato per qualche tempo, selo vide volar su alla sua finestra, per cui egli sene sbigottì di tal maniera, che ammalatosi morì dallo spavento. Si udì raccontare di spesso anche d’altri fantasmi. Ora si sente rotolare una palla per le stanze, ora sembra, che qualcheduno picchi alle pareti, di spesso perfino il gufo di notte vola sul tetto della casa, nella quale uno deve fra breve morire, però quello che si vede piti spesso è un lume, che gira attorno.