Er Cardinale da vero

Giuseppe Gioachino Belli

1843 Indice:Sonetti romaneschi V.djvu sonetti caudati letteratura Er Cardinale da vero Intestazione 2 novembre 2022 25% Da definire

La vedova dell'ammazzato (1843) L'incontro der beccamorto
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1843

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ER CARDINALE DA VERO

     Naturarmente è ccosa naturale
C’abbasta a ddajje una squadrata1 addosso
Pe’ ccapì inzomma da tutto quer rosso
Che Ssu’ Eminenza è ppropio un cardinale.

     E ggnisuno sarà ttanto stivale
De scannajjà una bbruggna2 inzin’all’osso,
Pe’ ppoi sartà cco ssicurezza er fosso
De discide:3 è ir tar frutto o ir frutto tale.

     Sin c’ha ddunque er color de peperoni
E scarrozza a Ssan Pietr’in Vaticano,
È un cardinal co’ ttanti de cojjoni.

     Metteje4 poi ’na mazzarella in mano,
Dajje ’na camisciola e ddu’ scarponi,
E allora te dirò: cquesto è un villano.

21 gennaio 1843

Note

  1. A dargli una guardata.
  2. Da scandagliare una prugna.
  3. Di decidere.
  4. Mettigli.