Epistolario di Renato Serra/Alla madre - 12 ottobre 1904
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Bologna, 12 ottobre 1904.
Carisisma mamma,
scusami, ma sono proprio mosso a scriverti da una stringente necessità di .... quello che ti dissil’altro giorno. Non per altro che per la trattoria; che del resto tutte le non poche spese di carta, cartella per la tesi, mancia al bidello per la domanda; conto di Brugnoli (che Ambrosini secondo il solito, a cui toccava, non aveva regolato da 4 mesi) etc. son finite. E qui poi io non mi arrischio a far richieste, sia pur minime, a nessuno di coloro a cui solevo ricorrere l’anno scorso, perchè mi sembra che dovrebbero sospettare .... la stessa ragione d’allora. Si tratta di 6 giorni (=12); perchè la tesi sarà presentata Sabato, ma prima di Martedì, per via di Brizio, non credo che potrò venire a casa. Saranno però due settimane, invece dei 10 giorni previsti; e la ragione è una sola, che venendo qua, con la tesi fatta, dai professori con cui ho parlato ho capito che c’è anche il caso che vada meglio di quel che credevo e non ho voluto trascurare nè una cura nè un’aggiunta che la potesse migliorare; puoi capirlo da ciò che in vece di 55 pg. son già quasi 90. Anche le tesine (di cui ho combinato una con Acri; una in lat., una in greco) m’han dato non poco da fare; e pur lavorando come non ho mai lavorato da un pezzo in qua, non ho ancora sbrigato tutto. Saluti e baci ai fratelli al papà e mille a te dal tuo.
Prego Nino di cercare e mandarmi presto (come stampe poligrafate) Dispense di Lett.Greca (V.Puntoni) Su la lett. preomerica - circa 50 pg. (devono essere in quella cassettina o sul mio tavolino) [Preomerica].