Epigrammi (Alfieri, 1903)/C. Vanto primo, è il formar cose novelle

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Vittorio Alfieri - Epigrammi (1766-1803)

C. Vanto primo, è il formar cose novelle

Informazioni sulla fonte del testo

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XCIX. Agli Europei propongono i Francesi

CI. Mista coll'irto crin, del crin più sconcia

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[p. 30 modifica]

C.

......... 1798.

Vanto primo, è il formar cose novelle:
Di gran lunga è secondo
Poi lo adattar voci dovute a quelle.
Ond’io qui non ascondo
Ch’è un pedissequo mio merto sottile,
Lo aver aggiunto al dizionario in fondo
Un vocabolo umíle,
A spiegar cosa a nulla altra simíle.

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Lettor, ben ben qui l’intelletto aguzza;
E compitando, come il festi a scuola,
In questa mia parola
L’invenzïone altrui sublime e sola
Ammira; e, in bando omai la invidïuzza,
Impáravi una tal forma di Stato,
Cui non conobbe nè Solon, nè Plato,
Ch’io battezzai Reapublicocuzza.