Documentazione conservata presso l'archivio del Ministero dell'Interno sulla struttura paramilitare del PCI (1945-1967)/25 gennaio 1954
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MINISTERO DELL’INTERNO
Gabinetto del Ministro
Roma, 25 gennaio 1954
Al Ministero degli Affari Esteri
- Ufficio Stampa
Roma
OGGETTO: Questionario del giornalista F. Th. De Jong sul comunismo italiano
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Facendo seguito alla nota sopradistinta, relativa all’oggetto, si comunicano i seguenti elementi in possesso di questo Ministero per i sottospecificati punti del questionario del giornalista F.Th.De Jong:
5) il numero degli iscritti al p.c.i. si aggira sui due milioni;
6) dal 1945 a tutto il 31 dicembre 1953 sono state rastrellate le seguenti armi e munizioni:
a) | cannoni | 173 |
b) | mortai a lanciagranate | 729 |
c) | mitragliatrici | 5.235 |
d) | fucili e miltragliatori | 35.577 |
e) | fucili e moscehetti da guerra | 170.174 |
f) | pistole e rivoltelle | 40.989 |
g) | bombe a mano | 266.728 |
h) | munizioni varle | 22.201.241 |
i) | esplosivo: | quintali 11.354; |
sono state inoltre sequestrate n.332 radio trasmittenti;
7) dagli atti non risultano precedenti al nome dell’on.le. Palmiro Togliatti. Si fa, tuttavia, presente che, qualora l’interessato avesse acquistato la cittadinanza russa, avrebbe riacquistato la nostra cittadinanza ope legis dopo due anni dal ritorno nella Repubblica italiana a termini dell’articolo 9, n. 3 della legge 13 giugno 1912, n. 555;
8) dei 7872 comuni italiani, 1632 sono attualmente retti da amministrazioni social-comuniste o di estrema sinistra. Di questi ultimi, 1024 hanno il Sindaco comunista.
D’ORDINE DEL MINISTERO
IL CAPO DI GABINETTO
(F.to Palamara)