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della strada ferrata, sia nel movimento dei passeggieri, sia nel trasporto delle merci e degli animali.

Gli elementi fisici possono, per il riparto nelle ricerche dei rispettivi valori fra varj collaboratori, suddividersi nelle seguenti classi:

1.a Movimento di terreni per preparare i piani su cui appostare la strada ferrata, combinati in modo che permettano le più economiche costruzioni pel passaggio sopra i fiumi e grandi canali d’irrigazione, sopra o sotto i canali minori d’irrigazione, e sopra o sotto le strade principali e subalterne che s’incrocicchiano colla strada ferrata.

2.a Ponti pei passaggi sui fiumi Lambro, Muzza, Adda, Serio, Oglio, Mella, Chiese, Mincio ed Adige comuni ad entrambe le linee.

3.a Fabbriche per gli altri passaggi di canali grandi e piccoli.

4.a Fabbriche pel passaggio di strade diverse.

5.a Occupazione stabile di terreni e compenso per gli scorpori o dimezzamenti dei grandi poderi

6.a Costo della strada a doppio binario di rotaje (uguale in ragione di lunghezza sulle due linee) da usarsi colle macchine locomotrici.

7.a Quantità di combustibile necessaria al movimento delle macchine, varia secondo la diversa declività ed acclività dei piani su cui la strada sarà appostata.

8.a Edificj di servigio della strada per stazioni dì carico e scarico di passeggieri e merci, e per custodia di macchine locomotrici e di combustibili.

9.a Numero delle macchine locomotrici da aumentarsi in ragione della lunghezza e della maggiore acclività e declività della strada essendo in questo caso meno facile la loro conservazione.

Alla somma degli elementi fisici tutti, passivi, ma calcolabili con sufficiente approssimazione al vero, vanno contrapposti gli elementi di statistica commerciale formanti l’attività dell’intraprendimento, dalla cui assoluta incertezza viene alimentata la controversia sulla scelta della linea. Se la scelta dovesse essere guidata unicamente dagli elementi fisici, il problema sarebbe determinato, ed il solo ingegnere avrebbe il dovere di risolverlo nella più lodevole maniera; ma esigendosi la combinazione dei due generi di elementi, all’ingegnere conviene associare lo statistico oculatissimo